La spasmodica attesa sta per finire: nel weekend la Formula 1 sbarca a Monza per il Gran Premio d'Italia, quattordicesimo appuntamento di una stagione che sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Secondo Gran Premio nel giro di una settimana con Sebastian Vettel che ha dominato in Belgio rosicchiando sette punti a Hamilton. Sono 17 le lunghezze di vantaggio dell'inglese nei confronti del tedesco della Ferrari, una lotta che vedrà coinvolti anche Bottas e Raikkonen. Il finlandese della Rossa è stato costretto al ritiro domenica scorsa mentre l'ex Williams ha rimontato fino al quarto posto. Di seguito la presentazione del Gran Premio d'Italia.
RECORD - Dopo essere tornata all'Università, la Formula 1 fa tappa nel tempo della velocità, patria di duelli leggendari e record che resistono dalla notte dei tempi. Il primato di vittorie sul circuito brianzolo appartiene a Michael Schumacher che qui ha trionfato cinque volte. Sono quattro i successi di Senna ed Hamilton con l'inglese che è salito sul gradino più alto del podio per tre volte negli ultimi quattro anni. Per quanto concerne gli altri piloti in attività, tre successi per Vettel e due per Alonso.
In testa alla classifica delle pole position c'è Hamilton che l'anno scorso ha centrato la sua sesta partenza dalla prima posizione sotto il diluvio. Tre le pole position di Vettel mentre sono due quelle messe a referto da Alonso. 20 successi per la Ferrari, 12 per la Mercedes con la Rossa di Maranello che è in testa anche alla classifica delle pole position con 19. Il record sul giro in qualifica appartiene a Juan Pablo Montoya (2004) mentre in gara resiste il giro di Rubens Barrichello (2004). La velocità più alta mai fatta registrare su questo circuito appartiene alla Williams di Montoya con i suoi 370 km/h.
IL CIRCUITO - L'Autodromo Nazionale di Monza è uno dei monumenti incrollabili dell'interno panorama motoristico. È il terzo autodromo permanente più antico al mondo, dopo quello di Brooklands (non più in uso) e quello di Indianapolis. L'inaugurazione del tracciato risale al 1922 dopo 110 giorni di lavoro: nei primi anni il Gran Premio d'Italia è andato in scena sul circuito completo di 10 km. A causa della notevole velocità media raggiunta dalle monoposto, e dai conseguenti incidenti (anche mortali), la conformazione del circuito ha subito tantissime modifiche nel corso degli anni. Gli ultimi lavori sono stati effettuatati nel 1994, 1995 e 2000 mentre nel 2009 sono stati modificati i cordoli ad alcune varianti. Il tracciato è lungo 5793 metri e presenta 11 curve di cui 7 a destra e 4 a sinistra. Le vetture avranno una configurazione più scarica visto che, a queste latitudini, si sta con il gas a fondo per il 75% del giro, favorendo così la potenza del motore e la penetrazione aerodinamica.
I FAVORITI - Nella scorsa edizione dominio assoluto della Mercedes con la pole e la vittoria di Hamilton, oltre alla doppietta grazie alla seconda posizione di Bottas. Un anno dopo la Scuderia tedesca potrebbe non essere la favorita del Gran Premio d'Italia. Il weekend belga, infatti, ci ha regalato una Ferrari notevole dal punto di vista della potenza grazie alla terza specifica del motore che ha permesso a Vettel di sopravanzare Hamilton al primo giro e di tagliare il traguardo con un distacco considerevole nei confronti del quattro volte campione del Mondo. Passi da gigante per la Ferrari, per quanto concerne la potenza del motore, rispetto alla scorsa stagione con Raikkonen che vuole riscattare il ritiro della scorsa settimana dopo cinque podi consecutivi.
Sarà duello Ferrari-Mercedes, con la Red Bull che difficilmente potrà inserirsi nella lotta nonostante la terza posizione di Verstappen nel Gran Premio del Belgio. Le caratteristiche del circuito brianzolo potrebbero giovare alla Force India, la nuova Scuderia di Stroll è andata molto bene in Belgio con Perez quinto e Ocon sesto. Stesso discorso per Haas e Alfa Romeo-Sauber che potranno sfruttare al meglio la terza specifica messa a disposizione dalla Ferrari a partire dal Gran Premio d'Ungheria: c'è voglia di riscatto per Charles Leclerc, uscito indenne dal maxi incidente di Spa grazie alla presenza dell'Halo. L'incognita è la Renault che a Monza porterà un nuovo pacchetto che dovrebbe consentire ai piloti di guadagnare tre decimi sul giro secco.
GLI ORARI - La gara andrà in scena alle ore 15.10 e verrà trasmessa da Sky Sport F1 HD e, per la prima volta in questa stagione, anche dalla RAI. Questi gli orari del weekend:
Venerdì 31 agosto
Prove Libere 1 – Ore 11:00 alle 12:30
Prove Libere 2 – Ore 15:00 alle 16:30
Sabato 1 settembre
Prove Libere 3 – Ore 12:00 alle 13:00
Qualifiche – Ore 15:00 alle 16:00
Domenica 12 settembre
Gara – Ore 15:10