Max Verstappen non è andato in vacanza nella maniera più serena possibile. Nell'ultimo Gran Premio disputato prima della sosta estiva, in Ungheria, il pilota olandese è stato costretto al ritiro a causa di un problema alla MGU-K. Molta frustrazione in casa Red Bull con l'ex pilota della Toro Rosso che, intervistato nei giorni scorsi, ha parlato in questo modo dell'argomento: "Diverso trattamento da parte della Renault? "E' difficile da dire. Per esempio, avremmo potuto avere la benzina nuova in Germania, ma ce l'hanno data solo ora perché non erano sicuri dell'affidabilità".
L'olandese poi ha proseguito paragonando il lavoro della Scuderia austriaca con quello di Mercedes e Ferrari: "Abbiamo questo tipo di situazioni. Se ci sono delle nuove parti, queste andranno prima al team ufficiale, e questo è logico, ma è anche un peccato per noi. Ferrari e Mercedes introducono direttamente le loro novità, quindi possono trarre un vantaggio per una o due gare prima che facciano uno step anche gli altri. Quindi siamo sempre indietro di due gare". Come detto poc'anzi, il divorzio della Renault, durante la stagione, non ha affatto giovato allo sviluppo della monoposto: "Ora loro puntano sul loro factory team, quindi siamo sempre un po' indietro" ha ribadito. Inoltre noi faremo il passaggio ad Honda e sicuramente questo non girerà a nostro favore. Ma le cose funzionano così e lo sappiamo, quindi non possiamo fare altro che accettarlo".
Tutte le forze del team austriaco dovranno concentrarsi sulle restanti componenti della monoposto: "Spero che continueremo a sviluppare bene la vettura. Per il motore è una storia più difficile. Siamo migliori di Mercedes e Ferrari in termini di telaio, quindi dobbiamo continuare a fare del nostro meglio da quel punto di vista", ha concluso così Max.