Lewis Hamilton, partito 14°, vince il Gp di Germania al termine di una gara pazza. La pioggia ha scombinato i piani della Ferrari, con Vettel che sbaglia ed è costretto al ritiro. Fa doppietta dunque la Mercedes, che oltre ad Hamilton piazza anche Valtteri Bottas al secondo posto. Terzo Kimi Raikkonen, anche al comando per alcuni tratti di gara. Ecco le parole dei primi tre dal podio.

Lewis Hamilton (Mercedes, 1^ posizione): "Ho sempre creduto di poter vincere: ovviamente da quella posizione di partenza è altamente improbabile, però bisogna sempre crederci. Sono rimasto calmo e tranquillo, il team ha fatto un gran lavoro e la macchina era fantastica. Ho continuato a spingere in pista e a credere nella rimonta, ed è proprio ciò che è successo. Ringrazio davvero tutti per questo! È davvero incredibile, è stato difficilissimo in pista con quelle condizioni, ma era anche l'unico modo per ottenere il mio scopo. Quando ho visto la pioggia, sapevo di potercela fare. Come ho già detto, sono grato al team per il lavoro che hanno fatto".

foto da: Twitter ufficiale Formula 1

Valtteri Bottas (Mercedes, 2^ posizione): "Un pilota punta sempre al massimo, quando ho visto Vettel fuori pista ho pensato subito che fosse un'ottima opportunità per vincere. Però la SC è uscita nel momento migliore per Lewis: un peccato, ma prendiamo il lato positivo della gara, che è il risultato grandioso per il team. Il team order post SC? Abbiamo battagliato un po' e poi mi hanno chiesto di mantenere le posizioni e minimizzare i rischi, una decisione che ho capito".

Kimi Raikkonen (Ferrari, 3^ posizione): "Il team order per lasciar passare Sebastian? Abbiamo delle regole in squadra, l'unica cosa è che non era chiaro. Avevo il passo per star davanti, però capisco che ero idealmente su due soste e quindi è accaduto quello che è accaduto. Alla fine è cambiato tutto in pista, con la pioggia il tracciato diventa molto insidioso: durante un doppiaggio ho fatto un piccolo bloccaggio e Valtteri mi ha superato. Sono quindi un po' deluso, ma mi porto a casa questo terzo posto. Non so se la nostra macchina sia più difficile da guidare in queste condizioni, immagino fosse difficile per tutti anche se sono stato sorpreso del grip che avevamo. Quando però vai troppo forte in quelle condizioni, l'errore è sempre dietro l'angolo e c'è poco che puoi fare".