Trecentesima gara amara per Fernando Alonso che non ha concluso il Gran Premio del Canada a causa di una perdita di potenza al quarantesimo giro. Secondo ritiro consecutivo per l'ex Ferrari che commenta così il weekend canadese: "All'inizio è stato divertente, specialmente dopo che la Safety Car è rientrata, quando ho superato tre vetture in due curve. Perez era sull’erba di lato alla pista, e non era facile capire che linea avrebbe preso rientrando. Poi a metà gara ho avvertito una perdita di potenza e mi è stato detto di ritirarmi".

Lo spagnolo poi prosegue analizzando nel dettaglio la situazione: "È triste e frustrante, sono deluso da questo risultato, non eravamo competitivi questo fine settimana. Dobbiamo trovare più prestazioni e un modo di diventare competitivi. Anche l’affidabilità è importante, lo abbiamo visto con i punti persi nelle ultime gare, ritirandoci oggi e a Monaco quando eravamo settimi. Ci sono alcune aree dell’auto che bisogna per forza migliorare, vedremo cosa accadrà nei prossimi due mesi. Intanto stasera volo in Francia visto che già domani ho bisogno di essere a Le Mans. Sarà un lunedì impegnativo e una nuova esperienza, non vedo l’ora di farla". 

Per nulla soddisfatto anche il compagno di squadra Vandoorne che ha chiuso in sedicesima posizione. Il belga commenta in questo modo la sua gara: "Oggi siamo stati estremamente sfortunati. Abbiamo avuto una buona partenza ma con l’incidente e tutti quei detriti era praticamente impossibile evitarli. Abbiamo forato all'anteriore e dunque terminato i treni di gomme freschi, in pratica, prima di iniziare la gara. Da un punto di vista personale la mia guida è stata positiva, in termini di progressi fatti nelle ultime due gara. La cosa deludente qui è stata la nostra prestazione in qualifica, sapevamo prima di venire che sarebbe stato difficile e purtroppo è stato confermato. C’è molto lavoro da fare. E temo sarà difficile viste le caratteristiche delle piste anche al Paul Ricard, a Spielberg e a Silverstone, speriamo di avere un po’ di fortuna".