Benvenue au Québec è la scritta per certi versi ironica che campeggia sul muretto della curva che immette sul rettilineo principale del circuito di Montreal. L'ironia si completa con il "nome" di quel famigerato tratto di circuito: il muro dei campioni perché in tanti ne hanno assaggiato la pericolosità e lasciato su quella scritta le speranze di vittoria in Canada (chiedere ad esempio all'idolo di casa Jacques Villeneuve). L'isola di Notre Dame ospita questo circuito cittadino atipico cosi lontano dai muretti di Montecarlo tanto che nel punto più veloce si toccano i 335 km/h e se si vuole vincere si deve avere un gran motore. Montreal inoltre mette a gran prova freni e l'asfalto non è per niente dolce con le gomme, Pirelli poi quest'anno porta le nuove Hypersoft e le prestazioni saranno tutte la valutare.
Non si può parlare di F1 in Canada senza parlare del mito Gilles Villeneuve a cui appunto è dedicata la pista con quel Salut Gilles impresso sul traguardo che fa sempre venire la pelle d'oca ad ogni vero appassionato e i canadesi amano la F1 da sempre. A Montreal si vedono spalti pieni come solo in Europa e tutta la città si veste di F1 tanto che l'appuntamento sportivo coincide con l'apertura della stagione mondana estiva per la città. Tutti i team per questo motivo affrontano la trasferta canadese volentieri e i piloti amano questa pista impegnativa e divertente dove cosa rara in F1 si può ancora sorpassare (il punto migliore è la curva Casinò) e testare il proprio coraggio nell'affrontare il famigerato muretto già citato e contare in millimetri la distanza tra il trionfo e il disastro (anche se bisogna dire che il raggio di curva è stato modificato negli anni per la sicurezza).
L'attualità ci fa arrivare a Montreal con un Ricciardo super galvanizzato dalla vittoria a Monaco ma che proprio in Canada dovrà subire una penalità in griglia, non è che partire davanti sia vitale come nel principato ma l'australiano non può certo essere tranquillo. La Ferrari e la Mercedes ancora una volta sono le favorite d'obbligo con forse qualche possibilità in più per Mercedes e in particolare Hamilton. A meno di ribaltoni eclatanti (non impossibili sulle rive del San Lorenzo) non vedrà il podio Fernando Alonso che però in Canada festeggia un traguardo importante. 300 Gp non sono pochi, la fame dell'asturiano resisterà?