Inizio di stagione più che positivo per Valtteri Bottas che, dopo l'Australia, si è riscattato alla grande centrando tre secondi posti nelle ultime gare e sfiorando il successo in Azerbaijan, svanito a due giri dal termine per colpa di un detrito colpito nel lungo rettilineo. Dunque, la seconda stagione alla Mercedes è iniziata piuttosto bene per il finlandese che ne parla così a Motorsport.com: "Dalla fine dell'anno scorso ho iniziato ad esprimermi ad un buon livello, e credo di aver iniziato questo campionato sull'onda positiva dell’ultima parte del 2017. È il processo di apprendimento indispensabile quando si cambia squadra e si deve scoprire una nuova monoposto. Dal mio punto di vista la W09 che stiamo utilizzando oggi è migliore della precedente, la trovo più guidabile e questo mi rende più fiducioso. Non sono sorpreso di essere più competitivo rispetto a dodici mesi fa, ma c’è sempre la possibilità di migliorare".
Domenica è arrivato il secondo successo consecutivo per la Mercedes dopo un inizio di stagione più "cupo" rispetto agli altri anni: "Abbiamo iniziato con dei test molto buoni, grazie ad una monoposto già abbastanza sviluppata. Per questo motivo non abbiamo portato a Melbourne le stesse novità dei nostri avversari, e sapevamo che alcune squadre si sarebbero avvicinate. Abbiamo visto una lotta molto ravvicinata in queste prime gare, e credo che sarà così fino al termine del campionato, qualche pista si adatterà meglio di altre, ma in generale prevedo un certo equilibrio. Problemi con la PU? Finora no. Non abbiamo dovuto cambiare l’utilizzo del motore rispetto al 2017, posso dire che i progressi fatti sul fronte dell’affidabilità hanno fatto in modo di non cambiare nulla. Ma siamo ancora nella prima fase del campionato, e solo a fine anno potremo dare un giudizio definitivo".
Sul rapporto con Hamilton l'ex pilota della Williams dichiara: "È iniziato nel modo giusto, e posso confermare che è comunque migliorato quando ci siamo conosciuti maggiormente. A Baku dopo la gara è stato molto gentile nei miei confronti. Posso dire che oggi siamo due buoni compagni di squadra, che vogliono aiutare la squadra a crescere ma anche vincere singolarmente. E per farlo bisogna precedere anche il proprio compagno. Quando tra noi ci sono delle differenze di prestazioni, si scopre che a determinate il tutto sono davvero dei piccoli dettagli, per questo è difficile individuare un aspetto in cui mi sento migliore o viceversa". La prossima fermata si chiama Montecarlo, solito bivio per il mercato piloti con Bottas che si trova nella stessa situazione di un anno fa: "Abbiamo disputato solo poche gare, non ho una grande fretta, ma credo che inizieremo presto i colloqui del caso. Da parte mia, mi piacerebbe restare dove sono per molto tempo. Questo è il mio obiettivo, e sono convinto che se la mia performance continuerà ad essere valida, tutto andrà per il meglio".
Sulle novità tecniche previste dalla FIA per il 2019 Bottas aggiunge: "Penso che saranno novità utili, specialmente su alcune piste. A volte su dei circuiti in cui è difficile sorpassare ci sono gare imprevedibili, ma solo a volte. Per questo credo che le novità introdotte aiuteranno ad offrire gare più divertenti, ed è ciò che tutti gli appassionati si aspettano di vedere". Infine una battuta sul momento infelice che sta passando il suo ex team, la Williams: "È un peccato vede la squadra alle prese con tanti problemi. È il team con cui ho mosso i miei primi passi in Formula 1, e sono rimasto con loro diversi anni, è una bella squadra. Abbiamo avuto una stagione molto dura e simile a quella attuale nel 2013, e ricordo quanto fu difficile risalire".