Era il pilota più atteso del mondiale di Formula 1 e, per ora, Charles Leclerc non sta disattendendo alle attese. Arrivato come il grande talento, pronto a risollevare le sorti della Sauber - diventata Alfa Romeo-Sauber - il monegasco, dopo un breve apprendistato, sta mostrando tutte le sue potenzialità e il circus applaude e apprezza. Dopo il meraviglioso sesto posto di Baku, arrivato dopo una gara all'attacco, Leclerc è riuscito a portare la sua C37 in zona punti per il secondo Gp consecutivo, mentre per il team svizzero, gli arrivi a punti sono già tre in questa stagione, se si considerano anche i punti conquistati da Marcus Ericsson in Bahrain, nella seconda uscita stagionale.
Come se Baku non fosse servita per testimoniare tutta l'abilità del campione di Formula 2, la gara di Barcellona è davvero da incorniciare, perchè il 10° posto è arrivato dopo un lungo duello ruota a ruota con Fernando Alonso, ovvero uno dei piloti migliori del circus, dotato di una McLaren, comunque superiore alla piccola Sauber.
Leclerc, nonostante si sia dovuto accodare, non si rammarica per aver incontrato sulla strada un pilota così,anzi gioisce perchè nel suo percorso di crescita una gara passata in bagarre con Alonso, non può fargli che bene: "E' stato grande lottare con Fernando. A Baku lottammo ma eravamo su strategie differenti. Qui a Barcellona, invece, avevamo la stessa. E' sempre un onore per me lottare con i grandi nomi della Formula 1. Imparo due volte di più lottando con lui rispetto ad altri avversari, dunque è stato grande".
Senza snobbare nessun rivale, il monegasco spiega di non voler fare differenze tra i vari colleghi, anzi aggiunge che, una volta messo il casco, tutti sono uguali per lui e l'obiettivo è uno solo, tenerli dietro: "A essere onesti quando stai pilotando non pensi che stai lottando con Fernando Alonso. Quando indosso il casco ogni pilota diventa uguale. Cerco di metterli alle mie spalle, così come fanno anche gli altri".
Nonostante il grande show offerto, per il ragazzo della Ferrari driver accademy, non è stato per nulla facile ottenere questo risultato, dato che quando si è trovato a battagliare nel finale, ha sofferto a causa del crollo delle gomme, che non gli hanno permesso di lottare con Sergio Perez, che lo ha saltato nel finale di gara: "Alla fine è stato molto difficile tenersi alle spalle Alonso. Avevo la gomma anteriore sinistra quasi finita e poi ho avuto lo stesso problema a cui far fronte con Perez. La gomma era davvero distrutta. Avevo graining, blistering, di tutto. E' stato davvero brutto".
Un grande risultato, costruito anche grazie ad un'ottima sessione di qualifica, in cui Leclerc è riuscito a superare il taglio della Q1, ma ora è tempo di guardare avanti, perchè il prossimo Gp è nelle strade di casa sua, a Montecarlo, dove Charles vorrà ben figurare davanti ai suoi tifosi: "Ora sono confuso! Oggi siamo riusciti a cogliere un'altra buona opportunità. Mi aspettavo di faticare davvero tanto, dunque speriamo sia una previsione sbagliata anche per il Gran Premio di Monaco".