Inizio di campionato tutto sommato positivo per Alonso che con la sua McLaren, nelle prime quattro gare, ha racimolato 28 punti rispetto agli 8 di Vandoorne. Lo spagnolo, reduce dal successo nella 6 Ore di Spa parla cosi in conferenza stampa in vista del Gran Premio di casa, il quinto del calendario: "Vincere alla 6 Ore di Spa è stata una bella sensazione. Mancavo da un po' sul podio". Comincia cosi Fernando che poi prosegue: "Mi sono preparato bene tra test e simulatore. Poi ho visto molti video e ottenere questo risultato è stato importante anche per il team. Queste gare sono lunghe e difficili, se ti senti a tuo agio dopo le prime ore, qualcosa può sempre cambiare".
Adesso è tempo di tornare alla Formula 1 anche se, secondo Nando, lo sviluppo della monoposto è indietro rispetto alle sue previsioni: "Siamo indietro, non dove vorremmo e ci saremmo aspettati. Ma è comunque stato un buon inizio di stagione, siamo l'unico team che ha chiuso tutte le gare con entrambe le macchine. L'affidabilità era un problema tempo fa, ma ora ci siamo. A livello di competitività vogliamo essere tra i primi dieci e speriamo di recuperare già da qui un po' di passo. Ci aspettiamo di lottare in posizioni ravvicinate. Credo saremo vicini con le Renault e speriamo di dare spettacolo per i nostri fan. So che c'è una tribuna per Sainz ma anche per me. Vogliamo regalare spettacolo".
La vittoria, però, manca da cinque anni: "L'anno scorso eravamo qui con zero punti e ora, invece, siamo sesti, dice l'ex pilota Ferrari. Cerchiamo di proseguire così. Ho mantenuto le motivazioni, adoro gareggiare. Nel 2013 vincemmo qui e credo che le gomme avessero molto degrado e riuscimmo a vincere con una buona strategia. Poi sapete come è andata negli ultimi anni. Il progetto è stato difficile, mantenendo le speranze. La vittoria dello scorso weekend a Spa non cambia nulla, sono mondi diversi. Ogni volta che avrò una macchina per vincere, ci proverò. A Baku una gara eccezionale e credo non potrò ripetermi anche se ho chiuso al settimo posto". Sul circuito aggiunge: "Lo conosciamo bene come circuito, ma ora c'è un nuovo asfalto e dovremo cercare di capire come girare nel modo migliore. La sfida c'è sempre".
Infine una battuta su un possibile futuro lontano dalla Formula 1: "Non importa. Sto facendo due campionati diversi e sono contento. Contento dei progressi della McLaren in F1 e anche per quello che succede nell'Endurance. Credo che per la F1 sia triste l'orientamento preso. Ho faticato di più nel passaggio da F1 a Wec, ora non ho bisogno di riadattarmi. Non mi aspetto problemi nel rientro. Sono più vicino ai limiti qui, perché devi portare tutto al massimo ed essere perfetto in ogni giro. Nel Wec, invece, devi essere super flessibile perché non ripeterai due giri uguali. E' fantastico a livello sportivo per chi guida e per gli spettatori", chiude cosi Alonso.