Cal Crutchlow firma la pole a Jerez, sigillando un giro da 1:37.653. Il pilota della LCR Honda Castrol anticipa di 259 millesimi Dani Pedrosa, a sorpresa il migliore con la Honda ufficiale. Nonostante una condizione non certo ottimale, lo spagnolo si dimostra competitivo sul giro secco, tanto da mettere in terza ruota l'arrembante Zarco, presenza consolidata nell'élite delle due ruote. Prima dell'approdo in KTM - binomio ufficiale per la prossima stagione - Zarco intende lasciare segno tangibile in Yamaha. Rifila oltre tre decimi a Rossi e Vinales, rispettivamente decimo e undicesimo, in evidente affanno. 

Inaugura la seconda fila Jorge Lorenzo, la sua è l'unica Ducati presente nelle prime sette caselle della griglia. Cenni di risveglio, è in scia a Zarco e davanti al campione del mondo Marc Marquez. Si accontenta della quinta piazza il 93, a 324 millesimi da Crutchlow. La Suzuki rafforza la sua ascesa, con Rins che brucia il compagno di box Iannone. Tra i due tre millesimi di secondo, in favore come detto del primo. Dovizioso - crono di riferimento nella Q1 - è ottavo, nono Petrucci. Infine, con il dodicesimo tempo troviamo Jack Miller - poco meno di 9 decimi il gap rispetto al vertice. 

Nell'immagine sottostante abbiamo invece i riferimenti della Q1. Alle spalle di Dovizioso e Vinales, da segnalare la presenza di A.Espargaro ma soprattutto di Morbidelli, quinto a 5 decimi dal centauro della Ducati e quindi quindicesimo nel computo complessivo.