Dopo il successo di Ricciardo, a suon di sorpassi, in Cina la Formula 1 sbarca in Azerbaijan per il quarto appuntamento di questa stagione che, nonostante sia solo agli albori, si presenta già elettrizzante e affascinante. Gli occhi degli appassionati saranno tutti puntati sul duello tra Vettel ed Hamilton che qui, la scorsa stagione, bisticciarono in pista. Sugli scudi Bottas che nelle ultime due gare ha raccolto due secondi posti, mentre Verstappen e Raikkonen sono a caccia di un risultato notevole dopo il quinto e il terzo posto nel Gran Premio della Cina.
RECORD - Quella che si svolgerà quest'anno sarà soltanto la seconda edizione del Gran Premio d'Azerbaijan visto che nel 2016 il circuito venne utilizzato come Gran Premio d'Europa e a trionfare fu Rosberg davanti a Vettel. Nello scorso anno, invece, corsa pazza con tanti sorpassi e contatti oltre il limite come quello tra Bottas e Raikkonen fino a Vettel-Hamilton passando per i due piloti della Force India. A trionfare fu Daniel Ricciardo che, come al solito, fu autore di sorpassi mozzafiato come quello alla prima curva in cui infilò tre piloti. Il record in qualifica appartiene a Lewis Hamilton.
IL CIRCUITO - Il circuito è stato ricavato nelle strade della capitale in collaborazione con Hermann Tilke e, con i suoi 6.003 Km di lunghezza, è secondo solo a quello di Spa-Francorchamps. Presenta 8 curve a sinistra e 12 a destra. Il tracciato si trova sotto il livello del mare e presenta diversi tratti diversi con un rettilineo lungo 2,2 km, il doppio dei 1.100 m di Monza, preceduto da una serie di curve molto veloci da percorrere con il gas spalancato e precisione maniacale. La velocità massima registrata dalla FIA in questo circuito fu fatta registrare da Valtteri Bottas (Williams) con 366,1 km/h anche se, secondo quanto riportato dalla telemetria della casa inglese, il finlandese raggiunse il picco di 378 km/h.
I FAVORITI - In un tracciato così sarà fondamentale avere un'aerodinamica quasi perfetta ed un una power unit efficiente dal punto di vista del recupero dell'energia. Dinamiche, queste, che potrebbero favorire la Mercedes, in ombra fino a questo momento e senza aver vinto ancora una gara in questo campionato. C'è voglia di riscatto soprattutto per Lewis Hamilton che in Cina è stato autore di una gara anonima. Bottas, che viene da due secondi posti consecutivi, vuole confermare il suo buon inizio di stagione mettendo in difficoltà i vertici della scuderia tedesca sul capitolo rinnovo. C'è fiducia in Ferrari nonostante la sfortunata gara cinese di Sebastian Vettel: il tedesco è in testa al Mondiale ed è carico per tornare sul podio dopo l'ottavo posto di Shanghai.
Gasato anche Kimi Raikkonen che qui, la scorsa stagione, fu costretto al ritiro. Il punto interrogativo potrebbe essere proprio la Red Bull che, più di Ferrari e Mercedes, potrebbe soffrire le caratteristiche di questo circuito anche se l'anno scorso a trionfare fu proprio Ricciardo, abile a venir fuori da una gara molto rocambolesca. Verstappen, invece, vuole immediatamente spegnere le voci sul suo conto dopo la gara di Shanghai, anche se a Baku, la scorsa stagione, ruppe il motore quando era quarto. Le altre due scuderie motorizzate Renault, McLaren e Renault appunto, potrebbero soffrire nei tratti veloci e nel lungo rettilineo. Una situazione, questa, che potrebbe nuocere anche alla Toro Rosso motorizzata Honda ma che, allo stesso tempo, potrebbe issare la Force India e la Williams, protagoniste di un inizio di campionato anonimo.
ORARI - Per la prima volta in questa stagione si correrà alle 14.10 e la gara sarà trasmessa da Sky Sport F1 HD. Questi gli orari del weekend:
Venerdì 27 aprile:
Prove libere 1: 11.00-12:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Prove libere 2: 15.00-16:30 - diretta su Sky SportF1 HD
Sabato 28 aprile:
Prove libere 3: 12:00-13:00 - diretta su Sky SportF1 HD
Qualifiche: 15:00-16:00 - diretta su Sky SportF1 HD
20:00 - Differita su TV8
Domenica 29 aprile:
Gran Premio: ore 14:10 - diretta su Sky SportF1 HD
ore 21:00 - Differita su TV8