Come spesso accade, Max Verstappen è ancora una volta al centro delle attenzioni al termine di un week-end di Formula 1, ma sfortunatamente per lui, il motivo delle tante attenzioni non è da ricondurre al suo talento, bensì al comportamento in pista, che lo porta troppo spesso a superare i limiti. Ultimo episodio di una già troppo lunga lista, è il contatto avvenuto con Sebastian Vettel in Cina, quando al tornantino il tedesco si è visto piombare addosso la Red Bull dell'olandese danneggiando nettamente la sua vettura, tant'è che il tedesco non è riuscito a chiudere bene la sua gara, visto l'importanza dei danni riportati. 

Il pilota della Red Bull, invece, ha proseguito regolarmente e, grazie alle gomme nuove, è riuscito ad ottenere la quinta posizione, nonostante 10" di penalità comminatigli per il contatto irregolare. Ma come si diceva, Max già ne ha combinate troppe in questo inizio di stagione e in molti puntano gli occhi su di lui: prima il testacoda in Australia, poi l'errore in qualifica a Sakhir e il contatto con Lewis Hamilton in curva 1, sempre in Bahrain, che per poco non danneggiava anche l'inglese, che è riuscito comunque a proseguire, a differenza di Verstappen, ritiratosi dopo due giri. 

In più, i due si sono trovati ruota a ruota anche in Cina, con Max che ha tentato un sorpasso impossibile nel curvone 8 ed Hamilton che senza complimenti lo ha spinto fuori, costringendo Max ad alzare il piede e a perdere la posizione anche su Daniel Ricciardo, quando gli sarebbe bastato aspettare un'altra curva per liberarsi dell'iridato senza patemi. Lì si è giocato la vittoria e poi, nella foga della rimonta, anche il podio, sul quale è salito Kimi Raikkonen, abile a saltare le vetture girate di Vettel e Verstappen e anche quella di Hamilton, finita larga. 

E per concludere, a vincere è stato proprio Daniel Ricciardo, che dopo il ritiro in Bahrain è riuscito a rifarsi e a vincere a Shanghai, conquistando la prima vittoria stagionale, salvando - per l'ennesima volta - il team, vittima anch'esso della foga di Verstappen. E dopo 3 GP, la classifica parla chiaro, MadMax che sarebbe dovuto essere il leader del team, si trova con soli 18 punti, mentre il bistrattato Ricciardo è in quarta posizione con 38 punti e una vittoria.

Una differenza notevole che genera malcontento, tanto che proprio il giovane olandese ammette di soffrire questa situazione, figlia di un avvio stagionale davvero scuro: "Il mio inizio di stagione è una m***a. Lo è per una serie di fattori. Tante cose sono andate storte e non è certo quello che volevo. Sicuramente devo cercare di rivedere tutto e fare meglio a partire dalla prossima gara. E' normale che ora io sia molto criticato, ma ognuno ha le proprie opinioni e anche io ho la mia. Non sono contento di me stesso e del risultato, perché a Shanghai avremmo potuto chiudere la gara con una doppietta abbastanza facilmente. Ho deluso il team, ma ci riproverò la prossima volta".