Dopo un inizio in sordina, segnato dalla doppietta di Sebastian Vettel, il mondiale della Mercedes passa da Shanghai e dal Gran Premio di Cina, dove il Campione del Mondo Lewis Hamilton detiene in record di vittorie, ben 5, da quella decisiva in ottica iridata del 2008, fino a quella dello scorso anno, giunta alla fine di una gara dominata dall'inglese anche grazie all'aiuto della SC. I ricordi di Lewis legati alla Cina non sono però tutti positivi, infatti in pochi non ricorderanno il famoso impantanamento nella ghiaia del 2007, quando alla prima stagione Hamilton era leader iridato. 

Ora, 11 anni dopo, il leader iridato è Sebastian Vettel, mentre il driver della Mercedes insegue a 17 punti e necessita di un successo nella gara cinese per non far scappare già il rivale e così, in vista delle fasi decisive di gara, eccolo impegnato al massimo per trovare il setup ideale: "Oggi per noi è stata una buona giornata, siamo riusciti a completare tutto il programma della giornata e abbiamo avuto buone risposte dalla macchina. Abbiamo fatto anche progressi per quanto riguarda l'assetto".

L'attenzione di Lewis, poi, è passata agli avversari e alle gomme Pirelli. Riguardo i rivali, il britannico guarda alle Ferrari e specialmente a Kimi Raikkonen, velocissimo nelle FP2 dove si è fermato a soli 7 millesimi dal suo best lap, mentre le Red Bull sono sembrate più veloci sul passo gara rispetto al giro secco: "Direi che è tutto nella norma, le Ferrari sono piuttosto veloci e credo che anche le Red Bull siano competitive sulla simulazione gara. I tempi erano simili".

Infine, il britannico ha spiegato il suo punto di vista sulle coperture Pirelli, che qui sono Medium, Soft e UltraSoft, con il salto prestazionale tra Soft e US che però non sembra così netto, anche se tra durata e prestazionalità della singola mescola, il britannico è sicuro che la migliore sia la Soft: "Per quanto riguarda le gomme, garantiscono un passo piuttosto simile anche se c'è uno step piuttosto importante in questo fine settimana visto che abbiamo il salto di mescola, passando dalle Ultrasoft alle Soft. Cambia ovviamente la durata. Penso che le Ultrasoft non dureranno molto, mentre la media è quella che garantisce più giri. Ma la migliore delle tre penso sia la Soft".

Dall'altra parte del box Mercedes, c'è un Valtteri Bottas che dopo l'errore in Australia e una gara poco cattiva in Bahrain, potrebbe iniziare a sentire già il fiato sul collo, soprattutto dai giovani scalpitanti che vorrebbero il suo posto. Dopo aver chiuso al terzo posto la seconda sessione di prove libere, il finlandese ha ammesso di aspettarsi un bel duello con i due piloti della Ferrari, dato che tutti e quattro sono molto vicini, racchiusi in appena un decimo: "Sia sul passo gara che sul giro secco lotteremo con le rosse sul filo dei millesimi”.

Per quel che riguarda il lavoro svolto nelle due libere, Bottas è stato sollevato nel vedere che la tanto attesa pioggia è arrivata solo nei minuti finali delle FP2 e ciò gli ha permesso di svolgere tutto il programma in vista della gara, con gli ultimi dettagli che saranno sistemati nella FP3: "Per fortuna la pioggia è arrivata soltanto al termine del secondo turno lasciandoci quasi tutto il tempo a disposizione per girare sull’asciutto. Nella prima sessione di libere ho avuto alcuni problemi di bilanciamento che siamo riusciti a risolvere con profitto per i 90′ pomeridiani, ma c’è ancora qualcosa da sistemare. La macchina è veloce, ma non è facile da guidare. Il grip è aumentato di giro in giro, ma la pioggia porterà via un po’ di gomma e domani ripartiremo da zero sperando che la qualifica sia asciutta”.