Dopo due vittorie, in Australia e in Bahrain, la Ferrari arriva in Cina con la voglia di proseguire la striscia positiva, con l'obiettivo di rivedere anche Kimi Raikkonen al top. Il finlandese, fino ad ora, è stato protagonista di questo inizio di stagione, ma tra sfortune e spiacevoli inconvenienti è riuscito a portare a casa soltanto un terzo posto all'esordio in Australia, alle spalle di Lewis Hamilton e del compagno di team Sebastian Vettel, vincitore sia a Melbourne che a Sakhir, dove Kimi è stato costretto al ritiro, per un problema ai box. 

Il ferrarista, che si sta mostrando più adatto alla SF71H di Vettel, ha iniziato bene il fine settimana di Shanghai centrando il secondo tempo in entrambe le sessioni di prove, fermandosi a soli 7 millesimi da Hamilton, nelle FP2. Un buon risultato, che conferma le abilità del driver di Espoo con la nuova creatura di Maranello, con la quale, sul giro secco, è stato sempre al passo di Sebastian Vettel, risultato il più veloce dei due in molte situazioni. In più, nonostante non si riesca proprio a scomporre, il finlandese è contento per il distacco limitato preso dal rivale della Mercedes, anche se in vista delle qualifiche Raikkonen non si espone: "Non ho idea di come potrà andare domani, vedremo cosa accadrà". 

Parlando della prestazione odierna, le parole dell'iridato 2007 fanno capire che la Ferrari ha ancora del margine, dato che egli stesso ammette di non aver trovato strada libera nel tentativo veloce: "Sono a mio agio in macchina, sono andato piuttosto bene oggi. Ho trovato un po' di traffico nel mio giro veloce, quindi sicuramente sarei potuto andare più veloce". 

Nemmeno le ipotesi di una Mercedes favorita dalle basse temperature preoccupano Raikkonen, che rimane fiducioso: "Al momento ci siamo fatti un'idea della situazione in cui ci troviamo in questo momento in queste condizioni, però poi dovremo vedere come andremo domani".

 

Dall'altro lato del box, sembra soddisfatto anche Sebastian Vettel, che ha chiuso il secondo turno di prove libere al quarto posto, ad appena 108 millesimi da Lewis Hamilton, autore del miglior tempo e suo principale rivale nella corsa all'iride sin dall'alba di questo mondiale, iniziato nel segno del ferrarista, vincitore dei primi due round. Nonostante il morale sia alto, Vettel ci tiene a mantenere la calma e spiega di non essere ancora al 100% con il setup della sua Loria: "Penso che questo su questo circuito sia importante importante trovare il giusto feeling ed il giusto set-up. E' una pista lunga, quindi è difficile trovare la finestra giusta di utilizzo delle gomme. Sarà difficile, però sembra che siamo piuttosto vicini e credo che possiamo anche un po' migliorare. Vediamo cosa accadrà". 

In realtà, a molti è sembrato che il tedesco avesse già trovato l'assetto perfetto in vista delle fasi calde del week-end, poichè tra FP1 ed FP2 aveva compiuto un bel salto, ma Vettel spiega di ricercare il setup perfetto, che possa far vedere tutto il potenziale della Ferrari: "Non ho trovato ancora il setup perfetto. E' vero che in Australia ho faticato, mentre in Bahrain ero più contento. Qui non è ancora arrivata dove vorrei portarla, quindi siamo ancora alla ricerca del set-up giusto. Sarà difficile trovare l'assetto ideale, però se ci riusciremo potemo sprigionare tutto il potenziale della vettura e farla lavorare bene".

Infine, Seb si lascia andare ad una considerazione rischiosa, ma altrettanto positiva, riguardo la giornata di domani: "Oggi è stata una giornata un po' altalenante, è andata un po' meglio nel pomeriggio. Vedremo domani, speriamo di essere molto contenti".