Giornata a due facce per la Red Bull e i suoi due piloti: nella prima sessione di Libere in Bahrein Daniel Ricciardo ha fatto segnare il miglior tempo mentre Vertsappen è stato costretto a saltare tutta la sessione a causa di qualche problema elettrico. Nel pomeriggio l'australiano non si è ripetuto e ha chiuso in sesta posizione, proprio dietro all'olandese che, nonostante una mattina improduttiva, ha buona sensazioni: "Dopo il tempo perso in mattinata, alla fine ho girato con costanza nel pomeriggio, ha detto Max. Nel corso della simulazione di gara ho avuto buone sensazioni in pista e sono stato molto contento delle prestazioni della macchina, quindi è ottimo risultato pensando alla gara di domenica. Ho visto alcune macchine davanti a me e vedevo che riuscivo a recuperare su di loro, questo è positivo ma dobbiamo comunque migliorare. Tutti proveranno a trovare qualcosa in più nelle prestazioni fino alla gara, quindi noi dovremo fare lo stesso".

L'olandese, poi, parla anche della famosa "party mode" della Mercedes: "Ho sentito le parole Horner e condivido le sue stesse preoccupazioni, ma allo stesso tempo bisogna essere onesti e ammettere che Mercedes ha svolto un lavoro migliore di chiunque altro. Perchè dovrebbero perdere il loro vantaggio? Non sarebbe giusto. Allora, se ragioniamo in questo modo, dovremmo dare lo stesso motore a tutti e non penso che qualcuno prenda davvero in considerazione una soluzione di questo tipo. Ammetto che la FIA dovrebbe far qualcosa per evitare il ripetersi di mappature “boost” di questo tipo, ma non avrebbe senso vietarle ora solo perchè Mercedes riesce a sfruttare meglio questi buchi nel regolamento", chiude cosi Verstappen. 

Dall'altra parte del box c'è un po' di delusione per Ricciardo che sperava di replicare le prestazioni del mattino: "Nella notte abbiamo cambiato un po’ di cose sulla macchina ma non ero a posto. In più ho dovuto alzare il piede nel corso del mio primo giro perché ho trovato traffico, e nel secondo giro le gomme non erano più al massimo: su questa pista le gomme ti concedono un solo giro e poi si distruggono subito. Dobbiamo guadagnare qualcosa ma la macchina non l’ho sentita benissimo nella seconda sessione. Ora analizzeremo i dati e vedremo cosa è accaduto, comunque non torneremo al setup delle prime libere, cercheremo di trovare una strada per fare qualcosa di meglio".