Non si può certo dire che questo campionato sia cominciato senza sorprese. Per quanto siamo al momento sicuri circa la bontà del progetto dei detentori del titolo e che questo sia ancora un pelo più avanti dei diretti avversari, nella prima gara in Australia a spuntarla è stata la Ferari di Sebastian Vettel, complice una Virtual Safety Car e la scaltrezza del muretto box di Maranello.
Ma nonostante ciò, si è continuato a pensare che la casa di Stoccarda fosse comunque più avanti, e che le difficoltà in fase di sorpasso emesse dal layout del tracciato di Melbourne abbiano aiutato la gestione della prima posizione al tedesco, che si è visto la vettura di Hamilton negli specchietti per tutta la seconda parte di gara, in attesa di un attacco che sarebbe potuto arrivare in qualsiasi momento, almeno in teoria.
Ma in questi minuti, dal Bahrein, giunge la notizia della prima pecca di affidabilità in quel di Brackley. Lewis Hamilton dovrà sostituire il cambio sulla sua vettura e quindi sarà penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per la gara di domenica, rispetto a quella che conquisterà nelle qualifiche di domani. Questo a causa di un problema idraulico accorso sulla monoposto del campione in carica sul finire della gara di apertura del mondiale. Questa sostituzione quindi, seppur per motivazioni diverse, si aggiunge a quella già effettuata sulla vettura di Bottas a causa dell'incidente che lo ha visto protagonista durante le qualifiche del GP d'Australia.
Questa la dichiarazione del delegato tecnico FIA al termine della seconda sessione di prove libere: "Il pilota ha finito l'ultima gara a Melbourne e questa sostituzione del cambio è avvenuta prima dei sei eventi consecutivi previsti. Pertanto questo non è conforme all'articolo 23.5a del regolamento sportivo 2018 della Formula 1".
Per onestà intellettuale va detto che, viste le attese performance della Mercedes su un circuito dove le possibilità di sorpasso sono molte, soprattutto per vetture ben dotate da un punto di vista motoristico, probabilmente poco inciderà questa penalità sul risultato finale, al netto di incidenti e problemi di vario genere. Considerare quindi Lewis Hamilton fuori gioco è un errore abbastanza grossolano