Un Gran Premio d'Australia deludente per Max Verstappen. Dopo il quarto posto ottenuto nelle qualifiche di ieri, le speranza di una gara a podio erano più vive che mai, ma il brutto start ed il sorpasso subito dalla Haas di Kevin Magnussen ha complicato di molto la gara del pilota Red Bull, anche se l'olandese dichiara di non essere stato sorpreso dalla partenza dell'avversario: "Siamo scattati bene, abbiamo avuto un po' di sfortuna alla prima curva e perso la posizione, ma la partenza di Magnussen non mi ha sorpreso".
I problemi però sono iniziati proprio con i tentativi di sorpasso al pilota danese: "Dal quarto, quinto giro ho iniziato ad avere problemi di bilanciamento della vettura, qualcosa si è rotto e da lì in poi perdevo continuamente il controllo dell'auto nel mezzo della curva. Da questo problema nasce il testacoda alla prima curva che mi ha fatto perdere posizioni". L'errore alla curva uno ha determinato la perdita di due posti mai più recuperati, anche a causa delle difficoltà di superare ad Albert Park: "Dopo un errore del genere mi sono messo a caccia con la volontà di recuperare, ma su questo tracciato è impossibile superare. Tuttavia, considerando le condizioni in cui eravamo, è stato ottimo terminare la gara a punti".
Verstappen chiude, poi, ponendo un obiettivo a sé stesso ed alla propria scuderia, ovvero migliorare in qualifica, perché nella Formula 1 moderna i risultati si costruiscono già dal sabato pomeriggio: "Daniel è arrivato a sette secondi dal vincitore, quindi vuol dire che il passo gara è stato buono. Non ci dobbiamo preoccupare più di tanto. Dobbiamo concentrarci sulle qualifiche ed avere un sabato senza errori e sbavature, poi tutto verrà da sé in gara".