Lewis Hamilton non è riuscito a portare a casa la vittoria sperata nel Gp inaugurale della stagione 2018 di Formula 1. Sebbene ieri l'inglese della Mercedes abbia ottenuto una pole stratosferica, e oggi non sia mai stato passato in pista, è stato Vettel a salire sul gradino più alto del podio.
Al termine della gara Hamilton non ha però perso la calma, e senza scomporsi ha dato ai giornalisti la sua lettura del Gp d'Australia. "Quando non si vince è sempre doloroso. Però cerco di concentrarmi sugli aspetti positivi, e in questo week end ce ne sono parecchi. Ieri in molti hanno parlato della nostra prestazione in qualifica e del distacco dato alla Ferrari, ma penso che oggi loro abbiano dimostrato di essere veloci. Non credo che il divario sia quello che si è visto ieri. Avrei voluto lottare di più verso la fine della gara, ma ho dovuto alzare il piede. Le gomme iniziavano a darmi dei problemi, e stavo guidando al 110%, potevo commettere degli errori e compromettere anche il secondo posto. Inoltre, considerando i tre motori disponibile per tutto l'anno, abbiamo voluto anche risparmiare un po' questa PU"
"Non avrei comunque passato Vettel, a meno di miracoli o errori da parte sua. In alcune gara si potrà lottare, e in altre le qualifiche saranno fondamentali. Oggi la strategia è stato l'ago della bilancia della gara, dovremo analizzare i dati, capire dove migliorare e fare in modo di non avere gli stessi problemi in futuro. Melbourne alla fine è un circuito bellissimo, ma è impossibile compiere dei sorpassi qui. Complimenti alla Ferrari e a Vettel, hanno fatto un lavoro migliore di noi oggi".