Se l'anno è cominciato in maniera positiva per Lewis Hamilton, non si può dire lo stesso del suo compagno di squadra, Valterri Bottas. Il finlandese della Mercedes è finito a muro nel primo giro della Q3 vanificano il buon lavoro fatto fino a quel momento e creando un problema al campione del mondo, che domani troverà alla sue spalle le due Ferrari pronto ad attaccarlo.
Il numero 77 delle Frecce d'Argento ha sbagliato in curva due andando a toccare leggermente il pezzettino di asfalto oltre il cordolo che gli ha causato la perdita del posteriore. Nessun problema di macchina, bensì un errore umano, come ammette lo stesso Bottas: "E' stato un mio errore. Sono andato un po' largo alla curva 1 e mi sono lasciato sorprendere da quanto fosse ancora umido il cordolo e quindi ho perso il posteriore della macchina". Grande la botta presa dal pilota e dalla macchina, distrutta nella sua parte posteriore e sulla sospensione anteriore destra, ma fortunatamente il finlandese non ha subito conseguenze: "A livello fisico sto bene, ma a livello mentale... Non è sicuramente il miglior modo per dare il via alla stagione".
Il rammarico resta però, perché Hamilton ha dimostrato come fosse possibile fare una grande qualifica e probabilmente Bottas avrebbe potuto ottenere il secondo posto nella griglia di partenza di domani: "La Q1 è stata complicata, ma la Q2 è andata un pochino meglio. Soprattutto verso la fine ero riuscito a fare uno step, quindi pensavo di poter migliorare ancora parecchio. Come ha detto anche Lewis, la nostra macchina e lui hanno fatto un gran tempo. Purtroppo non ho potuto essere lì a lottare per la pole o almeno per le prime due file, ma vedremo domani".