Dopo quattro mesi di pausa, è finita l'astinenza, la Formula 1 torna in pista e - dopo i test - questa volta è il momento di abbassare la visiera e spingere forte, perchè a Melbourne scatta la stagione 2018. Lewis Hamilton è il campione del Mondo, la Ferrari cerca un titolo che le manca da dieci anni e la Red Bull vuole togliersi di dosso l'appellativo di terza incomoda e vuole tornare prepotentemente a dominare la scena, ma per farlo tutti dovranno farsi trovare già pronti quando scatterà il Gp d'Australia.
RECORD - Nonostante venga ritenuto un circuito semi-cittadino, le velocità di percorrenza sono elevate e ciò permette di avere tempi molto bassi, anche se il tracciato è lungo oltre 5.3 km. Il record sul giro, in gara, appartiene a Michael Schumacher, che nel 2004 martellò a lungo fino a fermare il cronometro sull’1.24.125. Al tedesco appartiene anche il record di vittorie nel Gp d'Australia - 4 - portate a casa tutte sul circuito di Albert Park. Tra i muretti di Melbourne il record di vittorie tra i costruttori è della Ferrari, che ha vinto 6 volte nella capitale dello Stato di Victoria ed una sola volta ad Adelaide. Tra i piloti attuali, i più vittoriosi sono Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, con due successi a testa.
IL CIRCUITO - Il circuito dell’Albert Park di Melbourne è situato nell’omonimo parco della capitale dello stato di Victoria. Nasce negli anni ’40 dall’unione delle strade che costeggiano il lago, ma finisce presto in disuso a causa delle proteste degli ambientalisti. Viene rimesso a nuovo nel 1996 per ospitare il primo GP della stagione ’96 e per questo viene costruito un nuovo rettilineo di partenza ed in più alcune curve sono modificate per rallentare le vetture in percorrenza. Il tracciato è lungo circa 5,3 km e presenta ben 16 curve e pochi rettilinei. Ciò rende necessario un alto carico aerodinamico, che causa soprattutto un notevole consumo negli pneumatici.
FAVORITI - In uno sport come la F1, fare dei nomi che possono prevalere su altri è sempre difficile, se poi parliamo del primo GP dell'anno la difficoltà è ancora maggiore, dato che i test possono aver detto tutto o niente. Andando con ordine, sembra difficile non dare la palma di favorito a Lewis Hamilton e alla Mercedes, che ogni anno trova un modo per sorprendere e staccare la concorrenza, ma se nei test degli scorsi anni le Frecce d'argento si erano nascoste, quest'anno - forse senza volerlo - hanno fatto capire di poter dominare già da questa prima gara. E nel caso in cui Hamilton fosse ancora in vacanza, alle sue spalle potrebbe esserci un pilota che difficilmente si fa distrarre come Valtteri Bottas, che vorrà legittimare da subito le sue pretese iridate.
Non dimentichiamo, però, come iniziò il mondiale lo scorso anno. Mercedes super-favorita, con Red Bull e Ferrari a dover inseguire e invece, proprio tra i muretti dell'Albert Park, la scuderia di Maranello si mostrò una super-potenza, guidata da un asso come Sebastian Vettel e chissà che il tedesco non provi a ripetere lo scherzo anche quest'anno, magari sostenuto da Kimi Raikkonen, al quale la vittoria manca da ormai 5 anni, troppi per uno come lui. Ma attenzione, perchè come la Ferrari fece il colpaccio lo scorso anno, in questo 2018 potremmo assistere al colpo grosso della Red Bull, con Daniel Ricciardo che farà di tutto per salire su quel podio di casa dal quale fu tirato giù nel 2014. In più, la RB dispone di quella scheggia impazzita che risponde al nome di Max Verstappen e "MadMax" vorrà iniziare subito con il botto, dunque attenzione a lui e alle Red Bull.
Chiuso il lotto dei favoritissimi, la lotta per i piazzamenti sarà interessante da subito, con Force India e Renault che sembrano le più veloci in assoluto, ma attenzione ai team "satelliti" di Ferrari e Red Bull, perchè Haas e Toro Rosso non hanno giocato durante i test. Incognite, invece, su Williams e McLaren, ma per motivi diversi, perchè se a Woking tutto si giocherà sul discorso affidabilità-competitività, nella scuderia di Sir Frank i dubbi riguardano anche i piloti, con Sirotkin che è sembrato già a suo agio sulla FW41, a differenza di Stroll. Infine, fari sul ritorno dell'Alfa Romeo in Formula 1, con Charles Leclerc che farà il suo esordio, dopo il dominio dello scorso anno in F2.
ORARI TV- L’attesa è finita, ma c’è da fare un piccolo sacrificio, che agli appassionati non peserà affatto. Infatti in Australia si corre alle prime luci dell’alba europea, anzi le prime prove libere, così come le Fp3, si correranno quando in Italia non sarà ancora sorto il sole. Andiamo a vedere dunque gli orari di un Gran Premio che verrà trasmesso in diretta solo da Sky Sport f1, mentre TV8 trasmetterà il GP in differita, ad orari più comodi.
Giovedì 22 marzo
Ore 5: conferenza stampa piloti F1
Venerdì 23 marzo
Ore 2: Prove Libere 1
Ore 6: Prove Libere 2
Sabato 24 marzo
Ore 4: Prove Libere 3
Ore 7: Qualifiche
Domenica 25 marzo
Ore 7.10: Gara