Prepariamoci, manca una settimana soltanto all'inizio del motomondiale, che prenderà il via nel consueto scenario del Gp del Qatar, sul circuito di Losail. Caratteristica del Gp è quella che, dal 2008, si corre in notturna, grazie ad un imponente impianto di illuminazione artificiale realizzato lungo gli oltre 5 km del circuito mediorientale.
Anche quest'anno i piloti del motomondiale scenderanno in pista all'imbrunire, ma gli orari sono stati modificati, in virtù del fatto che tra l'Europa centrale e il Qatar ci siano solo due ore di fuso orario e che in Qatar il buio arrivi all'improvviso, poichè c'è da prendere in considerazione che nel deserto il sole tramonta intorno alle 17:40 e quindi dalle 18 si ha già l'effetto della notturna e proprio in virtù di ciò, il Gp scatterà quando in Italia saremo a metà pomeriggio.
Grazie a questo cambiamento, i piloti della Moto3 scatteranno quando in Qatar sarà ancora alto il sole, mentre i rider della classe di mezzo si daranno battaglia al tramontare del sole del deserto. Gli unici che correranno davvero con il buio saranno dunque, i piloti della classe regina, poichè i centauri della MotoGP si allineeranno in griglia intorno alle 17 italiane (19 in Qatar).
Per ora, però, persiste un ultimo dubbio, ovvero quello riguardante la pioggia che potrebbe giungere nel deserto. I test pre-stagionali, effettuati con la pista allagata, sono serviti proprio a questo, ovvero a far scegliere ai rider se correre in caso di pioggia o meno, ma per avere un responso ufficiale si dovrà attendere il venerdì. Al momento, dalle voci uscite dal paddock dopo i test, sembra che la maggior parte dei piloti sia concorde nel correre anche in caso di pioggia, poichè nessuno ha sottolineato problemi di visibilità con la pioggia e le luci artificiali.
Al momento, resta sicuro il programma del week-end, che prenderà il via GIovedì con la classica conferenza stampa, in cui appariranno i duellanti dello scorso mondiale Marc Marquez e Andrea Dovizioso, i due centauri della Yamaha Maverick Vinales, Valentino Rossi, accompagnati dal francese Johann Zarco e da Andrea Iannone.