Lewis Hamilton ha chiuso all'ottavo posto la terza giornata di test in quel di Barcellona. Il pilota inglese, al pari del compagno di squadra Bottas, si è concentrato soprattutto sul passo gara con sensazioni più che positive come dimostrano le sue parole: "Mi sento più forte, mi sento bene. Non so dove siamo in termini di performance, ma la nostra settimana è stata molto produttiva, abbiamo ottenuto tutto ciò di cui avevamo bisogno, l'affidabilità è stata fantastica e la macchina si sente benissimo, intendo un buon equilibrio. La sensazione che ho avuto è che alcuni dei problemi che abbiamo sofferto lo scorso anno siano stati rimossi, ma dobbiamo considerare che la pista è molto diversa rispetto al 2017. Per questo forse è meglio non sbilanciarsi troppo ed attendere Melbourne, ma sento che ci stiamo muovendo in una direzione positiva, quando cambiamo qualcosa sulla monoposto otteniamo la reazione attesa".

Tre squadre in lotta per il Mondiale? Lewis la pensa così: "Mi piacrebbe un sacco.  Se non ricordo male c’è stato un anno in cui abbiamo avuto sei diversi vincitori nelle prime sei gare, e questo è positivo per lo sport. Più competizione, più divertimento… siamo cresciuti seguendo e vivendo questo sport, e sappiamo che vedere più squadre e più piloti in lotta è appassionante. Penso che la Red Bull possa essere una vera antagonista quest'anno, la loro vettura sembra ottima, e pur avendo visto poco della Ferrari, sono sicuro che anche questo saranno lì". 

Sulla lotta serrata con Vettel risponde: "Io non gestisco nessuno, vado in pista e cerco di vincere. Non credo di volere e di sapere come giocare sui punti di forza o di debolezza di un avversario, devo solo andare là fuori e batterli, cercare di crescere ed essere il più forte possibile. Non vedo l’ora di essere alla prima gara, e di ritrovarci tutti super-vicini, tutti in pochi decimi, tutti al nostro limite, quando per emergere devi perfezionare proprio tutto". E, a proposito della Ferrari, il tempo fatto registrare da Vettel non lo preoccupa più di tanto: "È un crono più veloce di quello che abbiamo ottenuto un paio di giorni fa, ma non possiamo sapere se si tratta di una vera simulazione di qualifica. Non lo so, e non mi interessa. Ciò che importa è dove saremo in qualifica, nel Q3, a Melbourne, quando tutti avranno lo stesso carico di benzina. Ad esempio, noi, non abbiamo ancora provato con poco carburante, quindi non ho idea di dove possa arrivare la performance della monoposto".

Infine una battuta sui possibili miglioramenti della sua monoposto: "Idealmente vorrei trovare il setup perfetto, cambiarlo e cambiarlo e cambiarlo, fino a perfezionarlo. Ad ogni ‘run’ cambiamo qualcosa, ora l’importante è che le cose vadano nella giusta direzione, e per ora è stato così", chiude cosi Lewis.