Ieri, dunque, si è conclusa la quattro giorni di test a Barcellona. La prima visto che le monoposto torneranno in pista, sempre sul circuito catalano, dal 6 al 9 marzo. Le avverse condizioni climatiche hanno impedito il regolare svolgimento dei test ma, osservando i tempi, la Renault ha già catturato l'attenzione di molti addetti ai lavori. A confermare queste sensazioni sono arrivate anche le parole di Sainz: "Sono contento di com'è andato l'ultimo giorno di test, dice lo spagnolo. Sono riuscito a sfruttare una finestra di tempo tra le 15:30 e le 16:30 in cui ci sono state buone temperature e la pista era decisamente migliorata rispetto alla mattina. Abbiamo fatto long run molto interessanti in quel momento. Sono molto contento di com'è andato il test nell'ultimo dei 4 giorni a nostra disposizione".

Sulle differenze tre la R.S.18 e la R.S.17 l'ex pilota Toro Rosso risponde così: "Non ho sentito molta differenza rispetto alla monoposto del 2017, ma sai, ho trovato segnali positivi. Abbiamo lavorato con gomme medie e lo abbiamo fatto bene. Non ci sono tanti team che hanno voluto lavorarci, mentre noi ci siamo riusciti e ho anche fatto un paio di run molto interessanti con quelle gomme. Riguardo al resto, non siamo ancora a punto. Abbiamo ancora margini enormi di miglioramento. Dunque dovrò essere paziente, aspettare la prossima settimana e temperature migliori. Cercheremo di prendere la direzione corretta dello sviluppo. Da parte mia dovrò cercare di migliorare il mio feeling con la monoposto per poi riuscire a spingere a fondo".

L'unico neo, per ora, è il rapporto con il volante: "Non mi sento ancora pienamente a mio agio al volante della R.S.18, ed è per questo che, secondo me, nella vettura c'è ancora tanto potenziale che non abbiamo sfruttato. Dovremo lavorare nella maniera migliore la prossima settimana e dovremo a tutti i costi prendere la giusta direzione nello sviluppo", chiude Sainz.