E' agli inizi l'avventura in Formula Uno di Charles Leclerc, pilota scuola Ferrari che nel prossimo Campionato del Mondo siederà nella monoposto Alfa Romeo Sauber. In questi suoi primi battiti di carriera nel 'gran bazar' della F1, il giovane monegasco è rimasto soprattutto colpito dalla mole di persone coinvolte in un'organizzazione di un team.  Subito dopo la fine dei test, ai media ha rilasciato parole piene di stupore: "Davvero incredibile, qui ci lavoranto tantissime persone. Devo parlare con ingegneri, telemetristi, non c'è paragone con la Formula 2. Sono due mondi totalmente diversi. Lo scorso anno, ad esempio, parlavo con 3-4 persone, non di più".

I primi giri con la monoposto di F1 non sono stati perfetti, ed ovviamente c'era da aspettarselo, trattasi Leclerc di un giovane di appena 20 anni. Inevitabile le esigenze di adattamento, di conseguenza non sono mancati alcuni fuoripista, del tutto normali: "Dopo i primi giri ho iniziato a spingere un pò sull'acceleratore in alcuni frangenti, ho forzato ed ho commesso degli errori. Mi sono girato, per fortuna la macchina non ha riportato danni. Però era tutto in preventivo, i test servono a questo, anche a trovare il limite. Sto conoscendo la vettura, mi aspettano altri giorni nei quali posso accrescere il feeling con la macchina".

Le condizioni della pista però non sono state perfette, anzi tutt'altro. Freddo, vento e neve hanno contraddistinto questa prima parte di test in Spagna: "Si, il clima non è stato clemente, fa molto freddo e questo rende il nostro lavoro più difficoltoso. L'importante era mettere insieme tanti giri perché ogni chilometro è utile a fare esperienza, tutto sommato chiudo questa giornata con un sorriso, anche se è duro lavorare in queste condizioni. Le temperature molto basse mi hanno impedito di fare anche prove di pit stop". Per chi deve prendere confidenza con la monoposto, infatti, avere gli pneumatici congelati non è certo un aiuto: "In queste condizioni non possiamo farci un’idea della performance, dobbiamo aspettare che si alzino le temperature".