Sebastian Vettel ha chiuso in prima posizione la seconda giornata di test a Barcellona. Quasi cento giri completati dal pilota tedesco che, nonostante le condizioni avverse, è rimasto soddisfatto del lavoro svolto come dimostrano le sue parole: "La cosa più importante è aver completato quasi 100 giri, e considerando che in certi momenti ha anche nevicato, credo che alla fine della giornata di più non si potesse fare. Come si può immaginare è stato molto difficile far lavorare le gomme, e credo che tutti abbiamo lottato su questo fronte, con 3 o 4 gradi di temperatura, e l’asfalto che non ha superato i 10.Per il resto penso che la macchina funzioni bene, non abbiamo avuto alcun problema di affidabilità, e la sensazione è quella di aver fatto un passo in avanti. In termini di prestazioni non posso ancora dirlo, ma in termini di funzionamento generale, tutto è molto… fluido. Arrivare qui, accendere la macchina e riuscire a coprire questa distanza, è stato positivo, il solo fattore limitante è stato il meteo".
Difficile, per adesso, fare un primo confronto con la vettura del 2017: "In questo momento, dice Seb, è molto difficile poterlo dire con certezza. Poi bisogna considerare che l’asfalto è nuovo e molto più performante, quindi è ancora più difficile fare dei confronti con la scorsa stagione. Come ho detto si può capire poco, osservi gli avversari, inizi a fare qualche confronto, ma è presto per entrare troppo nei dettagli, ed in queste condizioni è anche inutile. I prossimi due i giorni saranno migliori, e sicuramente la prossima settimana ne sapremo di più".
Infine uno sguardo al primo Gran Premio della stagione: "Non so che monoposto dobbiamo aspettarci, ammette il tedesco, questo è ciò che abbiamo al momento. Naturalmente è stato pianificato del lavoro che porterà a delle evoluzioni, ma prima di tutto dobbiamo cercare di capire la monoposto, questa è la cosa più importante da fare in questi test. Macinare chilometri è la chiave in questa prima fase della stagione, poi ci concentreremo sulle prestazioni".