E anche la McLaren è pronta, la MCL33 sarà la tanto attesa arma del riscatto, per la scuderia di Woking che non vince più dal lontano 2012 e che ha passato gli ultimi tre anni tra "No power" e "Gp2 Engine"? Intanto alle prime luci del giorno, tramite un video, il team ha mostrato al mondo la nuova arma che Stoffel Vandoorne e Fernando Alonso avranno a disposizione per tornare a battagliare per le posizioni che contano e per riportare in alto un team, che nella sua storia, ha vinto ben 182 GP.
Oltre ad una vettura che lo scorso anno sembrava una delle migliori dal punto di vista aerodinamico, la McLaren saluta la Honda - pessima compagna di viaggio degli ultimi tre anni - e riporta a Woking un costruttore francese, la Renault, che equipaggerà anche la Red Bull.
Zak Brown, che è stato capace di conquistare la fiducia di un sempre più affamato Fernando Alonso, aveva annunciato al suo arrivo, che il color papaya sarebbe tornato sulle monoposto inglesi, solo quando a Woking sarebbero stati sicuri di riportare in alto il nome della McLaren. Quindi, questo è un chiaro segnale che a Woking puntano forte sulla creatura nata dalle mani di Tim Goss e Matt Morris.
Analizzando la vettura, oltre al color papaya, risalta subito all'occhio la mancanza di un main sponsor, anche se appare in evidenza lo sponsor brasiliano Petrobras, petroliere verdeoro che fornirà il carburante al team britannico, mentre sbuca anche il neo-arrivato sponsor Dell. Certo il video, lascia poco alla fantasia e sicuramente l'accoppiata Papaya-blu dello sponsor Chandon, non passerà inosservata, così come non sono passati inosservati due lunghi soffiaggi sul fondo dell'auto.
In una vettura che sembra ancora acerba dal punto di vista di innovazioni aerodinamiche e telaistiche, risaltano i tre piloncini dell'ala anteriore, che mostrano tre soffiaggi. L'halo è total-black e poco si intona con il resto della vettura, ma son dettagli trascurabili, mentre non è da trascurare il mozzo forato o le pance - in stile Ferrari -con una bocca stretta e alta, ma senza convogliatore e deviatori di flusso. Sul retro della vettura, invece, la prima cosa che risalta è il singolo piloe che regge tutto l'alettone posteriore.