Dopo un inverno in cui si è fatto un gran parlare della politica legata alla massima competizione automobilistica, finalmente siamo giunti nelle giornate in cui gran parte dei team hanno tolto i veli alle loro creature per la stagione prossima. Poco fa è stato il turno dei campioni in carica, i quali nello scenico show messo in atto nell'hangar di Silverstone, alla presenza di Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e Toto Wolff.
Da quanto siamo riusciti a carpire, la Mercedes W09, che dovrà difendere i titoli nel campionato che scatterà il prossimo 25 marzo a Melbourne, è una vettura che è andata a limare i punti di forza della stagione scorsa, in ottemperanza alla legge non scritta del "vettura che vince non si cambia". In effetti, a voler provare a fare la radiografia della nuova Freccia d'Argento, sembra vi sia stato un leggero accorciamento del passo (che rimane comunque lungo) ed un interessante riduzione della sezione frontale del muso, mantenendo inoltre un assetto abbastanza piatto. Una riedizione quindi della vettura eccezionale della passata stagione con alcuni accorgimenti.
Poco possiamo dire sul punto di forza della vettura di Brackley, che fino a questo momento l'ha posta a riferimento della massima competizione automobilistica mondiale. Ovviamente stiamo parlando della power unit, la quale l'abbiamo sentita rumoreggiare durante i primi giri svolti a Silverstone e poco altro. Se da un punto di vista aerodinamico (che chiaramente cambierà da qui ai prossimi test e per le prossime gare) sembra essere una vettura che prediligerà la bassa resistenza all'avanzamento, dobbiamo attendere i cronometri e le analisi successive per conoscere meglio il pacchetto completo.
Soddisfazione palpabile è stata espressa dal boss della scuderia Toto Wolff che in sede di presentazione ha dichiarato quanto segue: "La nostra "diva" ha dei lineamenti che piacciono particolarmente. La W08 era l'auto più veloce della griglia, ha siglato il maggior numero di pole position e vittorie lo scorso anno. Pur dovendo superare le difficoltà, siamo stati molto attenti a non perdere i vari punti di forza di quella macchina. Svilupparla e mantenere le cose buone è stata sicuramente la cosa più difficile. Oggi abbiamo fatto i primi giri a Silverstone, ma con le temperature basse non si poteva certo pretendere di spingere e ottenere tempi di rilievo. L'importante era svolgere lo shakedown della macchina nel migliore dei modi".
Inoltre, il manager austriaco non è riuscito a non parlare dell'Halo, il quale presenta diverse riserve anche da un punto di vista proprio della sicurezza: "Non sono rimasto particolarmente colpito, se avessi una motosega lo caverei subito. Bisognava pensare alla sicurezza dei piloti, ma la soluzione introdotta esteticamente non è il massimo. Bisognerebbe cercare qualcos'altro di meglio, anche perché si tratta di un peso in più sulla macchina e questo compromette la ripartizione dei pesi e il baricentro. La FIA ha svolto tutti i tipi di test in ogni situazione e l'halo è risultata la scelta migliore per la sicurezza. Probabilmente esisteranno le possibilità che un pilota resti bloccato in macchina, evidentemente con o senza Halo non ci sono problemi, se lo hanno introdotto".
Comunque, Halo o non Halo, la vettura è stata presentata. Al momento poco altro riusciamo a dirvi. Seguiranno aggiornamenti.