Giornata piena per il mondo della F1, perchè dopo l'Alfa Romeo-Sauber, con il marchio italiano finalmente in F1 dopo 32 anni, è giunto il momento della Renault. Il team francese, con sede ad Enstone, che sarà al via della terza stagione dal suo rientro in F1, nel 2016, punta ad avvicinarsi alle posizioni di testa del gruppo, nella speranza di battagliare con la Force India e di sovrastare la McLaren, a parità di motore. Con questo leitmotiv, la scuderia guidata da Cyril Abiteboul, ha presentato la nuova R.S. 18, che però, non ha impressionato particolarmente, poichè si tratta di una vettura dal design abbastanza tradizionale e con nulla di particolare, se non una maxi-presa dinamica del motore che giganteggia, ma i tecnici hanno lavorato per migliorare il packaging fra telaio e motore. 

Altro elemento che risalta sulla vettura che sarà affidata a Nico Hulkenberg e Carlos Sainz è il mix di colori, con il giallo ed il nero che si legano perfettamente, in una colorazione che ricorda le Jordan di inizio millennio. Quello che risalta all'occhio, dunque, è la semplicità della vettura, con gli ingegneri che non hanno creato nulla di ricercato, poichè hanno puntato all'essenzialità e alla sostanza. Infatti, lo scopo principale dei tecnici è stato quello di trovare il miglior rapporto tra telaio e motore, che non hanno avuto solo influenze sul peso della vettura - ridotto sensibilmente rispetto al passato, anche in virtù dell'Halo - ma anche sull'aerodinamica della vettura, la quale sembra sia migliore rispetto al passato, anche grazie all'estenuante lavoro svolto nella galleria del vento di recente costruzione. 

Proprio per quanto riguarda l'aerodinamica, i tecnici, guidati da Bob Bell hanno scelto una posizione dell'airscope in alto, che torreggia alle spalle del pilota. Questo è stato fatto affinchè le turbolenze generate dall'Halo non influenzassero negativamente i flussi della vettura, diretti verso lo stesso airscope. Per il resto, nonostante si tratti di una vettura rivista rispetto alla precedente R.S.17, non c'è alcuna novità di spicco.