I test in Thailandia non si sono chiusi positivamente per la Yamaha e i suoi due piloti di punta, con Vinales che ha terminato all'ottavo posto mentre Rossi si è piazzato decimo. Valentino ha completato in totale 70 giri e ha ultimato la terza giornata di test nella top 10, con un miglior tempo di 1'30.511 al giro 69, a 0,730 da Pedrosa primo. Dodicesimo posto complessivo per il Dottore che commenta così: "Nell'ultimo giorno siamo migliorati. Ho fatto un giro in 1'30.5, ma sfortunatamente ho fatto un errore alla fine di un buon giro, altrimenti avrei potuto fare un 1'30.2, e siamo tutti molto vicini. Come l'anno scorso, è difficile capire dove ci posizioniamo. Molti erano forti in Malesia e qui hanno faticato, e anche il contrario".
Il nove volte campione del mondo, poi, si addentra nei dettagli: "Dobbiamo migliorare, perché non abbiamo fatto molti progressi rispetto allo scorso anno, specialmente quando si parla di elettronica. Abbiamo molto lavoro da fare e dobbiamo riuscirci ma oggi è così, forse in Qatar sarà meglio". A fare da eco alle parole di Valentino sono arrivate anche quelle di Mario Meregalli: "Invece di concentrarci sul time attack, abbiamo fatto molti giri con le gomme usate e abbiamo cercato di farle funzionare correttamente. Abbiamo provato molte soluzioni, alcune buone, altre non hanno funzionato. Alla fine, mancavano poche ore quando volevamo fare un buon giro, ma non ce l'abbiamo fatta più. Tuttavia, abbiamo fatto molto. È stato fondamentale per noi decidere il motore e il telaio in questo test e il pacchetto è stato confermato.Ora avremo bisogno di continuare a lavorare sull'elettronica, perché ci sono ancora margini di miglioramento. In Qatar abbiamo ancora tre giorni di test e ci impegneremo molto e lavoreremo il più possibile per risolverlo".