Quando qualche giorno fa è stata presentata la nuova Williams FW41, oltre alla vettura, le attenzioni erano tutte per i tre piloti del team di Grove, con l'esordiente Sirotkin e il rientrante Robert Kubica sotto la lente di ingrandimento. E proprio durante la presentazione della Williams che è stato reso noto il programma di ricerca e sviluppo che il polacco seguirà durante questa stagione.
L'esordio è già fissato per i test di Barcellona, che scatteranno il 26 Febbraio, con il polacco che sarà atteso in pista in una o due giornate, sia nella prima che nella seconda sessione di test. Il driver ex-Bmw e Renault, avrebbe preferito ritrovare la F1 tramite un sedile a titolare, ma spesso - come lui stesso ha provato nel 2006 - il ruolo di terza guida, può condurre dritti verso il sedile da titolare, intanto, Kubica si gode il momento, nonostante il ruolo non sia proprio il suo preferito: "Sono tornato in Formula 1 in un ruolo diverso rispetto a quello che occupavo nel 2011, ma… sono tornato nel paddock e macinerò tutti i chilometri possibili”.
Il neo test-driver della Williams è conscio del fatto che, per lui, sarà dura rimanere al muretto a guardare i suoi colleghi correre, ma sa anche che questa è un'opportunità nuova per lui e non vuole affatto bruciarla: "Mi aspetto che a volte sarà difficile vedere gli altri correre, ma quest’anno ho un ruolo diverso. Sarà una stagione sotto certi aspetti impegnativa, con un’agenda comunque fitta di impegni, e so che la squadra conta sul mio contributo”.
Una volta nel circus, però, Kubica, potrà riprovare quelle sensazioni che ormai gli mancano dal 2011, quando fu costretto al ritiro, dall'incidente di Andorra, da quel momento tanto è cambiato e il polacco è pronto a scoprire tutto ciò che lo aspetta: "Ci sono diversi circuiti che non ho mai visto in precedenza, essendo arrivati in calendario dopo la mia ultima esperienza in Formula 1, e sarà interessante visitarli. Ovviamente tornerò anche su piste che mi ricorderanno momenti emozionati, sarà interessante rivedere posti e situazioni dopo diversi anni. Mi piace comunque l’idea di tornare nel paddock, e riparto da qui”.
Come detto, la prima opportunità per Kubica, sarà rappresentata dai test del Montmelò, dove scenderà in pista a più riprese, così da fornire dati al team e, soprattutto, prendere ulteriore confidenza con la vettura. Dopo i test, poi, sarà il momento di mettersi al lavoro al simulatore, ma Kubica non resterà soltanto a Grove, poichè la Williams ha deciso di dargli l'opportunità di scendere in pista anche durante alcuni week-end di gara e per ora, le voci parlano di tre apparizioni in pista, come lo stesso polacco conferma: "La prima sessione FP1 sarà nel Gran Premio di Spagna, poi penso in Austria. La terza sessione, se non ci saranno cambiamenti nei piani, dovrebbe essere in ballottaggio tra Hungaroring e Monza".
Un ruolo importante per Kubica, che nonostante non sarà in pista a battagliare ruota a ruota, avrà un peso importante sulla stagione della Williams, poichè toccherà a lui raccogliere i dati in vista di ogni Gp: “È molto importante avere la possibilità di guidare, poiché con i regolamenti attuali le chance sono molte limitate. Il simulatore oggi ha un ruolo importante, e riuscire a trovare la giusta correlazione tra questo strumento e la pista è cruciale. Voglio dare il mio contributo, ma con il massimo rispetto per i piloti titolari. Sarò a disposizione se penseranno di avere bisogno del mio aiuto, la cosa più importante per me è garantire alla squadra il supporto che si aspettano da una figura come la mia”.
Intanto, l'ex iridato WRC2, si guarda intorno e, archiviata la carriera nei rally, ecco spuntare all'orizzonte un nuovo stimolo: l'Endurance. Non basta, dunque, al polacco il rientro in F1, ma gli stimoli e la voglia di correre un mondiale sono così forti da spingerlo a prendere in considerazione ogni offerta ed è così che Kubica è rimasto affascinato dall'offerta della Manor, che per il mondiale WEC, ha allestito una nuova Ginetta, che contenderà il titolo LMP1 alla Toyota.
E così, Kubica, sarà ad Aragon, per una tre giorni di test in cui dovrà valutare il feeling con la vettura, a cui si aggiungerà anche la sintonia con i compagni di squadra, che dovranno guidare con delle modifiche ai comandi di guida, che servono al polacco, a causa dei suoi problemi. Al termine dei tre giorni, arriverà in momento in cui Kubica deciderà se proseguire il rapporto con la Manor oppure puntare solo sulla F1, dove ricoprirà il ruolo di test driver della Williams.