Sarà una stagione piena di domande ed incognite per la Williams, quella che si prospetta dinanzi a tutti i seguaci della F1. Dodici mesi fa, Paddy Lowe approdava in casa Williams, dopo la rottura con la Mercedes - anche a causa degli attriti di Abu Dhabi - e prendeva in mano un reparto corse che da lì a breve avrebbe presentato la FW40, vettura che non avrebbe per nulla brillato nel 2017. Dopo un anno di lavoro intenso, fiancheggiato da due nomi di spicco come Dirk de BeerEd Wood, il tecnico inglese ha partorito la sua prima creatura dal rientro in Williams: la FW41. 

Ed è proprio attorno a questa vettura e a tutto il team Williams, che saranno concentrate le attenzioni di molti addetti del settore, che saranno pronti a giudicare l'operato di Paddy Lowe e non solo, poichè la Williams sarà tutta nuova. Felipe Massa ha salutato la F1 e al suo posto è arrivato, dopo una lunga battaglia a due, il promettente russo Sergey Sirotkin, che ha battuto la concorrenza di Robert Kubica, che si è consolato diventando il test driver del team britannico. E poi sarà anche la stagione in cui Lance Stroll dovrà dimostrare di non essere un semplice figlio di papà, come molti sostengono. 

Ma prima dei driver, sotto la lente di ingrandimento finirà proprio Paddy Lowe, che per questo suo primo progetto non ha avuto proprio tutta la tranquillità necessaria, poichè pare abbia incontrato qualche difficoltà con i crash test, che lo hanno costretto a rivedere la scocca della vettura. Nonostante tutto, grazie ad un grande lavoro del team, la FW41 è riuscita a superare i crash test e ora è in procinto di partire verso Barcellona, dove scenderà in pista. Intanto il direttore tecnico della scuderia di Grove ha ringraziato tutto il team per il lavoro svolto: "La FW41 è il risultato di un grande lavoro di squadra, c’è stata una grande cooperazione tra la progettazione aerodinamica, la dinamica del veicolo, l’ingegneria di gara e l'ingegneria di sistema".

In più, Lowe ha aggiunto che la Williams nasconde delle novità interessanti, che saranno intuibili solo a stagione in corso: "La macchina ha diverse novità, molte delle quali non sono poi così ovvie e visibili, ma è comunque riconoscibile esternamente come la squadra abbia perseguito un concetto aerodinamico molto diverso dal precedente che ci ha permesso di compiere significativi progressi su questo fronte”.

Infine, Lowe ha proseguito e concluso il suo discorso parlando sia dell'aerodinamica della nuova vettura, sia dei due driver che saranno sotto esame per tutto l'anno, data la loro scarsa esperienza e anche l'etichetta che li contraddistingue come piloti paganti: "Normalmente una nuova Formula 1 è il risultato delle esperienze precedenti, ma con il progetto FW41 ci siamo allontanati da diverse linee guida seguite in passato. La filosofia di lavoro che stiamo iniziando a far emerge vede una grande e nuova collaborazione tra aerodinamica e design. L'aerodinamica, la struttura ed il peso sono le tre principali aree coinvolte nella progettazione di un'auto di Formula 1, abbiamo fatto molti cambiamenti mirati anche all’alloggiamento degli ultimi sviluppi Mercedes, ed il risultato ci ha condotto alla FW41 che abbiamo visto oggi. Ovviamente speriamo che questa monoposto possa fare gli attesi progressi in classifica rispetto alle prestazioni rispetto al 2017. L'intero staff tecnico ha molta fiducia anche nei nostri due giovani piloti, il tandem Lance e Sergey, così come nel contributo di Robert, il nostro terzo pilota”.

A far da eco al padre della FW41, ci ha pensato la figlia di Sir Frank Williams, Claire, che ha sottolineato come sia stato importante il podio di Baku, da prendere come punto di partenza. In più, la team principal ha fatto capire di non stare più nella pelle: "E’ stato fatto uno sforzo enorme per il progetto FW41, e non vedo l’ora che Lance e Sergey scendano in pista a fine mese. Lo scorso anno Lance ha fatto vedere delle prestazioni impressionanti, concludendo la sua stagione molto vicino a Felipe e conquistando l’unico podio del Mondiale sfuggito ai tre top-team. E’ un grande piacere anche dare il benvenuto in Williams a Sergey e Robert, piloti che hanno mostrato una velocità eccezionale e che saranno in grado di rafforzare la squadra. Sergey ha impressionato il nostro staff tecnico, ed è fantastico per noi poter offrirgli la chance della promozione a pilota titolare. Anche Robert lavorerà a stretto contatto con la squadra, utilizzando la sua esperienza per aiutarci a sviluppare l'auto nell’arco della stagione”.