Dopo un 2017 in chiaroscuro, è sicuramente la Red Bull una delle scuderie a destare maggior curiosità in vista di questa nuova stagione. Dalle parti di Milton Keynes hanno lavorato duramente per cercare di riportare la vettura a livelli di competitività tali da avvicinarsi a Ferrari e Mercedes, che alla fine della scorsa stagione sembravano ancora un gradino sopra sul piano delle prestazioni. Un mondiale difficile per la coppia Ricciardo-Verstappen, che spesso ha dovuto far fronte ad un'affidabilità limitata della monoposto, causa anche di alcuni "0" non da poco in classifica.
In vista dell'inizio del mondiale di Formula 1 - tra poco più di un mese - e dei test previsti fra due settimane, Daniel Ricciardo mostra comunque un certo ottimismo, segno di una consapevolezza di ciò che è stato fatto in questo inverno nel lavoro sulla vettura: "L'anno scorso ci siamo resi conto già durante i testi invernali di essere indietro rispetto a Mercedes e Ferrari. Quest'anno vogliamo essere in forma fin dall'inizio e vogliamo salire sul podio alla prima gara". L'obiettivo è quindi quello di mettersi in mezzo alle due scuderie di testa, battagliare con loro e vedere poi cosa succede, nella speranza che magari un passo falso di una delle due possa regalare una gioia agli austriaci.
Ciò che dovrà differenziare la RB14 dalla sorella maggiore sarà sicuramente la maggiore affidabilità, che come detto è stata il vero tallone d'achille della scorsa annata. La power unit Renault è quindi chiamata ad un salto di qualità, che possa permettere sia una potenza tale da potersela giocare con la rossa e le frecce d'argento, sia la sicurezza di arrivare fino in fondo alle gare senza problemi: "E' chiaro che l'affidabilità e l'efficienza siano migliori adesso" - spiega Ricciardo - "stiamo lavorando molto sull'aerodinamica e se abbiamo fatto bene i nostri calcoli arriveremo a Melbourne in forma per giocarci un posto fra i primi tre."