Luci e ombre in casa Yamaha a una settimana dai primi test stagionali in Malesia. Dopo le sensazioni positive lasciate delle prime due giornate Rossi e Vinales hanno accusato qualche difficoltà nel terzo giorno dove sono comparsi alcuni problemi del 2017. I prossimi test in Thailandia saranno molto importanti per valutare tutte le componenti a partire dal telaio: "Il telaio di questa'anno si basa sull'idea del 2016, ha confermato Valentino. Abbiamo apportato alcune modifiche e ho provato una versione leggermente modificata, ci stiamo lavorando perché non vogliamo utilizzare il vecchio telaio dal 2016".
Nell'ultimo giorno di test, come detto poc'anzi, sono emersi alcuni problemi della passata stagione a cominciare dal poco grip sul posteriore nonostante i piloti avessero utilizzato lo stesso materiale del giorno prima. La soluzione, secondo Silvano Galbusera, è da ricercarsi nella centralina unica Magneti Marelli, come dimostrano le sue parole: "Ducati ha lavorato con Magneti Marelli per molti anni e l’anno scorso HRC ha assunto un ingegnere elettronico che aveva lavorato in Ducati e poi in Magneti Marelli. Queste persone sanno tutto del sistema, quindi è più facile per loro trovare l’impostazione giusta".
Sulla stessa linea Valentino Rossi: “L’erogazione è ancora un po’ brusca, va migliorata lavorando, mentre il telaio lavora meglio con le gomme ed è un passo avanti. Abbiamo lavorato soprattutto sull'elettronica, c’è ancora una lunga strada da percorrere, ma sono soddisfatto dei passi avanti. Il potenziale più alto della nostra Yamaha ufficiale deriva proprio dalla gestione elettronica, inoltre, la M1 gode di una buona accelerazione ed a centro curva è veloce. Ducati, ma anche Honda sono ancora un passo avanti nell'elettronica ma confido in un miglioramento. Ma va molto meglio rispetto l’anno scorso, qui prima avevo sempre paura di cadere, adesso no".