Jorge Lorenzo e la sua Ducati sono stati i protagonisti assoluti della terza ed ultima giornata dei test Moto GP in Malesia. Il pilota spagnolo ha chiuso in prima posizione ma, soprattutto, con il nuovo record della pista battendo quello di Marquez che resisteva da quasi tre anni. 1'58''330, tempo che lo spagnolo commenta così: "In realtà non è stato un giro perfetto, quello non esiste, solo un gran giro. Io sono lo stesso pilota di un anno fa, ma ora capisco di più la moto. A Borgo Panigale hanno lavorato molto, migliorando i punti deboli della Desmosedici. Direi che è il risultato degli sforzi di entrambe le parti. Sono orgoglioso di questo passo avanti, la nuova moto è un capolavoro".
Lorenzo non è affatto stupito del tempo fatto registrare quest'oggi come sottolineato dalle sue parole: "Non sono sorpreso perché non ho mai avuto dubbi mio potenziale, anche quando faticavo e finivo le gare fuori dai 10. Ho sempre pensato che fosse una questione tempo e di adattamento, di fare una moto che fosse migliore per il mio stile di guida. Abbiamo dimostrato che gli ingegneri hanno lavorato sodo, non solo nell'inverno ma anche lo scorso anno. Nel 2017 non c’era stato il tempo per portare grandi novità, ora sono arrivate e la nuova moto piace a tutti e particolarmente a me, che ho una stile di guida particolare".
Infine qualche considerazione sulla mancata simulazione di gara e sullo stato d'animo in vista della nuova stagione: "Ho fatto 8 giri nella penultima uscita e 4 nell'ultima, volevo sapere cosa sarebbe successo con più giri di seguito ma ho avuto un piccolo problema tecnico. I rivali vanno forte e non abbiamo ancora corso una gara, dobbiamo continuare lavorare. Nella MotoGP attuale le cose possono cambiare in fretta, l’importante è avere una moto equilibrata, affidabile e competitiva in tutte le piste".