Il terzo giorno della Dakar 2018 regala altre emozioni e, dopo una giornata passata in difesa, Sam Sunderland torna all'attacco e trionfa nella terza tappa da Pisco a San Juan de Marcona, così da riprendersi anche la testa della corsa, scalzando l'ormai ex-leader Barreda Bort, andato in tilt lungo la tappa e persosi nel finale - 27', passivo pesante.

Sunderland, dunque, riprende il comando e lo fa staccando tutti, a partire dall'argentino Benavides, secondo sul traguardo a 3'03" dal britannico. Il centauro latino, con questa tappa, salta in seconda posizione davanti al cileno Pablo Quintanilla, 5° di tappa a 4'20", ma comunque capace di prendersi il podio, a 5' di distacco dal leader Sunderland. 

Il podio di tappa, invece, è completato da un ottimo Toby Price, che cresce di giorno in giorno e con il risultato di oggi si porta al 4° posto della generale a 7'28" da Sunderland, seguito da Brabec, 4° di tappa e 5° nella generale. 

Alle spalle di Quintanilla, che a lungo ha comandato la classifica di tappa, troviamo lo spagnolo Farres Guell, 6° a 5'08", seguito dallo slovacco Svitko e del francese Antoine Meo, autore di una buona prova che lo porta anche in Top10 della generale. Gli ultimi due posti della Top10 di tappa vanno a Cornejo Florimo e Nosiglia Jager. 

A ridosso dei primi 10 si ferma il francese Michael Metge, seguito da Matthias Walkner, che scivola indietro e chiude 12° a 9'04". Oltre alla giornataccia di Barreda Bort, 14° chiude Caimi suo compagno alla Yamaha, che precipita fuori dalla Top10, con il 14° tempo di tappa a 10'56", seguito da De Soultrait a quasi 12' dalla testa. 

Ottima sedicesima posizione per Laia Sanz, mentre Van Beveren è 18° a 13', dopo essersi perso anche lui. 21° tempo per Botturi, come sempre primo degli italiani, a 16'38". 

Nella generale, rivoluzione totale, con Sunderland che riconquista la testa della corsa, seguito da Benavides, Quintanilla e Price, mentre Brabec si prende il 5° posto. Walkner è 6° a 8'50, seguito da Van Beveren, prima delle Yamaha, oggi in crisi. Meio, invece, entra in Top10 e vola all'8° posto, seguito dal connazionale Metge, con Caimi che chiude l'ordine d'arrivo dei primi 10. 11° De Soultrait, mentre Barreda Bort precipita al 15° posto. La Sanz è diciottesima, mentre Bottura esce dalla Top20 e ora è 23°.