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F1, Renault sui motori 2021: "Non vogliamo una rivoluzione"

Con i costruttori che faticano a trovare punti in comune sul nuovo regolamento tecnico che partirà dalla stagione 2021, Cyril Abiteboul ha parlato del punto di vista della Renault sui nuovi motori di cui si sta discutendo molto.

F1, Renault sui motori 2021: "Non vogliamo una rivoluzione"
F1, Renault sui motori 2021: "Non vogliamo una rivoluzione" | Twitter F1
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Di Marco Lorenzin

Le scuderie sono impegnate al massimo per concludere i progetti per le monoposto che prenderanno parte alla stagione 2018, ma l'attenzione dei grandi costruttori non può che essere rivolta anche al tavolo delle trattative che stanno avvenendo in questi giorni per trovare un accordo tecnico che andrebbe a dettare le linea guida della Formula 1 a partire dal 2018. Un accordo che al momento sembra molto difficile da trovare, con i vari costruttori che hanno idee diverse sul futuro di queste PU.

Twitter Renault
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Cyril Abiteboul, gran capo del progetto F1 per la Renault, ha rilasciato un intervista per AutoHebdo, confermando la difficoltà nel trovare un accordo e le idee che il costruttore francese ha per il futuro del Circus iridato: "Ancora nulla di nuovo sul fronte delle trattative; continuano ad esserci delle discussioni, ma le idee rimangono molto distanti. Dobbiamo migliorare le attuali PU, che hanno troppi lati negativi. Abbiamo bisogno di maggior sound e performance più elevate".

"Noi in Renault pensiamo che non debbano essere posti dei limiti sulla performance delle PU; quindi non bisogna pensare a dei limiti di carburante, o alla durata dei componenti e alle relative penalità in griglia. Nonostante ciò, non vogliamo una rivoluzione per il 2021; penso che si debba mantenere lo schema attuale delle PU anche per il futuro, ma eliminando i vari limiti che ci sono oggi".