Quello di questa mattina è stato un e-Prix interessante, non solo per quanto riguarda la vittoria. Infatti, a chiudere il podio, si è piazzato un veterano della Formula 1, quel Nick Heidfeld che nella prima storica gara della competizione full electric volò dopo un contatto con Prost nelle battute finali.
Il tedesco, che in Formula E sembra aver trovato un pò di smalto, si è vatto valere anche oggi, puntando in maniera esasperata al secondo posto di Jean-Eric Vergne, il quale si è difeso in maniera abbastanza maliziosa per usare un eufemismo, con il pilota della Mahindra che le ha mandate a dire al collega della Techeetah: "Sono molto dispiaciuto. E’ stato uno dei surplace peggiori che mi siano stati fatti. Ho cercato subito di chiarirmi con JEV perché a mio avviso non ha rispettato le regole. Se vuoi difendere la tua posizione sulla destra, non puoi dopo procedere a slalom. Allo stesso modo se chiudi all’interno devi lasciare lo spazio all’esterno. Quanto sto dicendo lo potrete riscontrare anche dalle immagini tv. E’ frustrante visto che ero più veloce e il mio passo era ottimo, ma so bene che sui cittadini è dura superare".
Superato questo, il tedesco ha però voluto sottolineare la gara in maniera positiva: "E’ stata una corsa comunque pazzesca. Al via sono partito bene, un po’ come nel 2016, però non mi è stato possibile recuperare posizioni altrimenti mi sarei trovato in un incidente. Nel complesso, come detto, è stata una gara eccitante".
Il colosso indiano risulta essere l'altra sorpresa positiva della quarta stagione della competizione a propulsione elettrica, insieme alla DS Virgin Racing, al cospetto delle più blasonate e attese Renault e Audi. E per quanto riguarda la Mahindra, premesso che nessuno debba regalare nulla all'avversario, chissà se Heidfeld, in caso di sorpasso ai danni di Vergne, non poteva provare ad andare a prendere il leader della corsa.
Intendiamoci, è solo la prima del campionato. Per vincerlo ci vuole costanza.