Quella che si è conclusa poco fa è la conferenza stampa di apertura dell’ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1, che mette il punto su un campionato vivo fino a qualche settimana fa, ma soprattutto segna l’ultimo Gran Premio della Mclaren – Honda, che a seguito delle innumerevoli aspettative create qualche anno fa, si conclude amaramente per tutti gli interessati alla partnership.
Uno di questi è sicuramente Fernando Alonso, uno dei piloti sicuramente più capaci in griglia, che però in quella vettura è sembrato essere un leone in gabbia, impossibilitato nel poter esprimere al meglio la sua guida.
Su questo, il pilota spagnolo si è così espresso: “Personalmente avevo molte aspettative per il progetto McLaren-Honda ma non abbiamo raggiunto i risultati quindi è giunto il momento di cambiare e sono ottimista”.
Un periodo che ha portato Alonso ad essere ricordato più per i ritiri e per l’ironia che lo stesso ha creato su questo periodo poco felice della sua carriera. In particolare, non avendo molto da chiedere ai campionati degli ultimi tre anni, lo spagnolo si è dedicato ad altre competizioni, come la 500 Miglia di Indianapolis e non solo.
Infatti in settimana l’asturiano ha assaggiato anche le vetture del mondiale endurance a Daytona, sintomo che uno dei piloti agonisticamente più forti nel panorama del motorsport, non si voglia accontentare di quanto ancora raccoglibile dalla pur massima espressione dell’automobilismo mondiale, ma ampliare la sua “rosa” di partecipazioni nelle categorie della quattro ruote, magari conquistando la famosa Tripla Corona.
Ma al di là di questo, che è un ragionamento di più lungo termine, al momento Alonso ha voluto sottolineare la positività dei test svolti a Daytona e le differenze tra le vetture del WEC e quelle della Formula 1: “Test positivi con WEC e Daytona, mi trovo ogni settimana al volante con macchine diverse. Felice per aver avuto questa opportunità. Ci sono tecnologie, come la trazione a 4 ruote, che in F1 non abbiamo”.
Probabilmente l’unico modo per avere un Alonso totalmente concentrato sulla Formula 1 sarà quello di avere una power unit Renault altamente competitiva sin dalle primissime gare del 2018,a ltrimenti i bollenti spiriti di vittoria dello spagnolo potrebbero avere la meglio.