Manca meno di un mese alle prossime elezioni che decreteranno il futuro presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile eppure c'è già il nome di colui che gestirà dall'alto il motorsport mondiale e parliamo, ancora una volta, di Jean Todt. Il francese già nel mese di Maggio aveva annunciato la sua ricandidatura nella speranza di ottenere un nuovo mandato, per gestire la FIA per altri quattro anni fino al 2021. A quanto pare l'ex capo della gestione sportiva Ferrari è già pronto a rimanere a Parigi, perchè non ci sono avversari pronti a sfidarlo.
Una banalità per Todt, dunque, vincere le prossime elezioni, perchè al 17 Novembre - termine ultimo per presentare la propria candidatura - non è arrivata alcuna proposta alla FIA, che si prepara a rieleggere il francese. La data che sancirà il trionfo di Todt nella gestione del motorsport è l'8 Dicembre, quando l'Assemblea Generale della FIA rinnoverà di altri 4 anni il suo mandato. Nel 2021, però, l'era di Jean Todt finirà, poichè il francese sarà al termine del suo terzo mandato, limite massimo consentito dal regolamento.
A Maggio il presidente della FIA aveva dichiarato riguardo la sua candidatura: "Tante persone che hanno votato per me mi hanno spinto a presentarmi per cercare di fare un altro mandato".
Ricordiamo che Jean Todt ha iniziato la sua carriera nel mondo dei motori nel lontano 1966, come copilota nei Rally e una volta sceso dalla vettura ha iniziato a raccogliere successi ovunque: 2 mondiali Rally, due 24h di Le Mans, 8 titoli costruttori con la Ferrari e, sempre a Maranello, altri 6 titoli piloti, con Kimi Raikkonen e, soprattutto, con Michael Schumacher, suo amico e pupillo che ha regalato al manager francese le più grandi soddisfazioni. Una volta lasciata la Ferrari, Todt è diventato presidente della FIA nel 2009.