La vittoria del quarto titolo mondiale ed un lieve stato influenzale non sembrano far scendere il livello di attenzione di Lewis Hamilton, che fa sue le prime libere ad Interlagos; il suo giro veloce è 1:09.202, che diventa già il record della pista. L'ottima prestazione del numero 44 trova riscontri anche nell'altra parte del box, quella di Valtteri Bottas, secondo a poco più di un decimo dall'inglese. Le due W08 sono sembrate le migliori vetture nelle FP1, come spesso è accaduto durante l'anno: si ripropone uno scenario che vede le Frecce d'Argento fare tanta differenza con pista poco gommata e su gomme Soft, dato che Hamilton passando alle Supersoft ha poi tolto solo due decimi, poco rispetto alla concorrenza che invece ha compiuto un notevole balzo in avanti.
Kimi Raikkonen è terzo dopo una buona sessione di libere, distante 542 millesimi dalla vetta e risulta così il migliore tra i due ferraristi, essendo Vettel sesto, non brillante quest'oggi tra i saliscendi delle colline brasiliane, incappato anche in un testacoda. Tra le due SF70H si inseriscono a sandwich le due Red Bull, con Max Verstappen e Daniel Ricciardo rispettivamente quarto e quinto. Non manca qualche sorpresa: Felipe Massa, all'ultimo gran premio di casa della carriera, è settimo, appena due decimi peggio di Vettel, così come notevole è la prestazione di Stoffel Vandoorne, che issa la McLaren all'ottavo posto su una pista dove la potenza della power unit ha un certo peso. Nono tempo per Ocon, mentre chiude la top ten Fernando Alonso.
Mercedes davvero in palla nelle FP1, ma come spesso si è visto Ferrari e Red Bull tendono ad avvicinarsi durante lo svolgersi del weekend e talvolta a spodestare il team di Brixworth. Grosso punto interrogativo per le FP2 è il meteo, previsto in peggioramento, con il picco del maltempo per domani, motivo per cui è assai probabile una qualifica bagnata. Per domenica invece tornerà a splendere il sole, cosa che spingerà probabilmente i team ad un assetto di compromesso.