Il week end del Gp del Brasile si apre con la consueta conferenza stampa dei piloti del giovedì pomeriggio; nella prima parte a parlare sono stati Marcus Ericsson della Sauber e i due piloti Williams, Lance Stroll e il padrone di casa Felipe Massa, che nei giorni scorsi ha ufficializzato il ritiro dalla F1.
Ecco le parole di Marcus Ericsson: "Nelle ultime due gare abbiamo disputato delle ottime gare, dimostrando di poter lottare con le macchine di centro gruppo. Speriamo di poter ottenre dei buoni risultati anche su questa pista. Soprattutto in Messico abbiamo fatto veramente una grande gara, e spero di poter lottare per la zona punti anche qui. Per quanto riguarda le condizioni metereologiche, non ci faccio molto caso. Non mi importa molto di come sarà il tempo durante il week end".
Ecco invece le considerazioni di Felipe Massa, al suo ultimo Gp di casa. Per questo motivo il brasiliano è stato al centro delle domande dei giornalisti presenti in sala stampa: "È il mio secondo ritiro qui in Brasile! Scherzi a parte, sicuramente sarà la mia ultima volta nel gp di casa in Formula 1. Non vedo l'ora di iniziare un nuovo week end qui e godermi questa pista in cui sono cresciuto. Spero di fare una bella gara e di chiudere bene. La stagione non è stata il massimo, siamo partiti bene ma poi gli aggiornamenti non sono andati nella direzione sperata. Ma, con il nuovo regolamento tecnico, devo dire che mi sono divertito molto quest'anno nella guida. Il mio ricordo più bello? Di sicuro la vittoria qui nel 2006, un sogno divenuto realtà. Sono felice dei risultati ottenuti in carriera. Sono soddisfatto di quanto sono riuscito a fare in F1".
Per chiudere, Lance Stroll: "Sono felice di quanto sto facendo in questa mia prima stagione in Formula1. Devo dire che la squadra mi sta aiutando molto; le maggiori differenze che ho incontrato quest'anno rispetto alle altre categorie? La F1 è un lavoro più di squadra, stai molto più a contatto con gli ingegneri, devi stare molto più attento ai dettagli. Poi in macchin c'è molto più rumore, e accadono moltissime cose durante una corsa. Poi naturalmente la vettura è totalmente diversa. Ma sto imparando sempre più ogni volta che salgo in macchina, e mi sento sempre più a mio agio. Felipe? È stato un buon compagno di squadra. Preferenze per il prossimo anno? Io avrei voluto Hamilton, ma penso sia già impegnato. Seriamente, non è una cosa a cui devo pensare, è una cosa che deciderà il team".