Emerson Fittipaldi, indiscusso campione degli anni '70, a due settimane dal Gran Premio di casa a San Paolo, ha fatto un'incursione nel circus ed è andato a trovare tanti amici in quel di Austin, durante il Gp degli Stati Uniti sul circuito del CoTa. Il brasiliano, che con il suo talento ha segnato i primi anni '70, ha raccontato di puntare molto su Fernando Alonso e sulla McLaren per il 2018, poichè pensa che la vettura di Woking sia valida, ma sia penalizzata da una motorizzazione poco affidabile e competitiva, come quella dei nipponici della Honda.
Come dichiarato al quotidiano spagnolo AS, il brasiliano ritiene che McLaren, passando dalla motorizzazione Honda a quella Renault, potrebbe fare un salto di qualità e il tutto potrebbe essere un assist vincente per le ambizioni dello spagnolo e del team di Woking, che potranno, finalmente, dimostrare le potenzialità della vettura, da sempre ritenuta una delle migliori a livello di telaio: "Penso che sarà molto meglio. Credo che Fernando sia il migliore e penso che anche la McLaren possegga una grande auto. Come ha detto l’altro giorno lo stesso Alonso è una macchina molto competitiva nella percorrenza di curva. Quindi, se continueranno ad avere un telaio con caratteristiche simili e una buona aerodinamica, il prossimo anno, grazie al motore Renault, potrebbero combattere per i podi, le vittorie, e anche per il titolo".
L'attenzione di "Emmo" si è poi spostata sui piloti del futuro e invece del classico Verstappen, l'esperto pilota brasiliano ha puntato il dito sull'allievo di Fernando Alonso, ovvero Carlos Sainz, forte di un team come Renault, dove ha meno pressione sulle spalle, rispetto alla Toro Rosso: “Alla Renault si trova in una buona squadra e lo vedo in grado di arrivare passo dopo passo al top. Il futuro è nelle mani di piloti come lui e Verstappen”.