Andrea Dovizioso vuole mettere fin da subito le cose in chiaro, e senza farsi condizionare da ciò che il meteo dice e mette in pratica - anche sotto forma di gocce di pioggia - è il migliore in entrambe le sessioni di prove libere del Gran Premio della Malesia, penultimo appuntamento del campionato del mondo della classe MotoGP. Il pilota della Ducati, che mantiene ancora delle legittime speranze di portare a casa il titolo, ha stampato il miglior tempo sia nella prima sessione, in cui le condizioni della pista erano asciutte ma in lento e costante peggioramento sul piano del meteo, sia nella seconda sessione in cui invece il tracciato di Sepang si è nel frattempo bagnato. Un comando che il Dovi non ha mai perso, facendo capire che la sua Ducati è totalmente a proprio agio sulla pista malese a prescindere dalle condizioni dello stesso asfalto e del meteo, mentre il leader della classifica iridata Marc Marquez è andato un po' in difficoltà e potrebbe non essere attaccato come lui stesso spera. Non dimentichiamo che il campione del mondo in carica nonchè capofila del Mondiale in corso dovrà arrivare primo o secondo per fare il bis iridato già domenica.
Partiamo dalla prima sessione di prove libere, con Dovizioso che ha piazzato un tempo buono e ha anche dimostrato di poter avere un buon passo da sfruttare durante la gara. La Ducati con la carena numero 04 è stata la più veloce con entrambe le impostazioni, visto che oltre al tempo di 2'00''671 che è stato il migliore sul giro secco, anche nel passo gara il forlivese è stato il più performante. A seguirlo sono Alvaro Bautista e Johann Zarco, a conferma sia della bontà del lavoro della Ducati anche per i team clienti - per quel che concerne lo spagnolo - sia l'ottimo momento di forma del francese in sella alla Yamaha del team Tech 3, ottimo protagonista anche sette giorni fa in quel di Philipp Island. A oltre due decimi dal tempo fatto segnare da Dovizioso troviamo Maverick Viñales, che è quarto ma è seguito ad una incollatura proprio da Marc Marquez. Non arrivano le conferme necessarie rispetto alla gara australiana di domenica scorsa da Valentino Rossi, che è dodicesimo a un secondo dal connazionale che comanda la classifica, davanti ad Andrea Iannone e alle spalle di Danilo Petrucci, che a propria volta segue Jorge Lorenzo.
Ancor più netto il divario tra Dovizioso e il resto del plotone nella seconda sessione di prove libere di Sepang, in cui, come detto, è la pioggia a farla da padrona e a divorare - seppur in maniera discreta - l'asfalto del circuito malese. Si alzano inevitabilmente i tempi, il migliore del forlivese sulla Ducati ufficiale è di 2'11''640, anche se questa volta la distanza da Marquez aumenta in termini cronometrici ma diminuisce sul piano di posizioni. Il campione del mondo in carica, infatti, è secondo a poco più di mezzo secondo di ritardo dall'unico avversario rimasto da sconfiggere per piazzare il bis iridato. Decisamente forte il passo del Dovi anche su pista bagnata sul lungo, e questa volta i valori in pista cambiano in termini di graduatoria. Terzo è Jorge Lorenzo, il quale prova a sfruttare la sua maestria sul bagnato e la performance della Ducati sui rettilinei malesi, piazzandosi davanti a Maverick Viñales e ad un'altra moto di Borgo Panigale, quella di un Danilo Petrucci che ovviamente spera nella pioggia per fare bene a Sepang. Sesto Valentino Rossi, che sul finire della sessione recupera terreno, mentre Andrea Iannone è nono e spera anche lui nella pioggia per non essere troppo penalizzato sul piano della velocità di punta, non esattamente il pezzo forte della Suzuki.