Lampo di Daniel Ricciardo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Messico di Formula 1. Il pilota australiano, che non sta vivendo un grandissimo momento sul piano psicologico soprattutto a causa delle ottime prestazioni nonchè del rinnovo di contratto di Max Verstappen, ha stampato il miglior tempo nel pomeriggio messicano, in una sessione in cui comunque i top driver hanno cercato soprattutto di scoprire il proprio limite sul passo gara. In ogni caso, per il vincitore di Baku c'è la soddisfazione di aver chiuso la seconda trance di prove del venerdì di Città del Messico davanti a tutti. 1'17''801 il miglior tempo fatto segnare da Ricciardo, il quale ha completato una sessione in cui c'è da registrare un imprevisto equilibrio. I primi dieci della graduatoria, infatti, sono racchiusi in un secondo e 21 millesimi. A conferma del fatto che, a meno di exploit da parte della Mercedes che non sono affatto da escludere sul giro secco, la qualifica di domani sera sarà molto equilibrata e con colpi di scena da tenere in seria considerazione.

L'ottima seconda sessione di prove libere sul circuito messicano da parte della Red Bull si completa con la terza posizione di Max Verstappen. L'olandese ha messo da parte in maniera definitiva le polemiche per il podio cancellato ad Austin, e ha fatto marciare ancora una volta alla grande la propria vettura. Un decimo e mezzo di ritardo dal compagno di squadra, ma anche tanti segnali incoraggianti in vista della qualifica e soprattutto della gara. In mezzo c'è Lewis Hamilton, il quale sa di avere il mezzo migliore e anche il maggior tasso di sicurezza nei propri mezzi. Forse troppa sicurezza, visto il testacoda in Curva 11, rischiando anche qualcosa di più della semplice giravolta visto che l'errore è avvenuto in piena accelerazione in uscita da una esse. Per sua fortuna, il pilota inglese ha evitato danni alla vettura. Qualche problemino durante la FP2 anche per Sebastian Vettel, e non tanto per la quarta posizione ottenuta nella sessione. Il tedesco ha infatti avuto un problema con l'estintore della sua Ferrari, che si è attivato automaticamente e ha causati dei disturbi alla sua seduta. Per fortuna, però, niente di grave per Seb.

In scia ci sono anche Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas, con soprattutto il finlandese della Mercedes che ha girato soprattutto in prospettiva gara. Circa mezzo secondo il suo ritardo dal tempo di Ricciardo, con il connazionale alla guida della Ferrari che lo precede di oltre un decimo e mezzo. In ogni caso, sono i due della Mercedes i favoriti per prendersi tutta la prima fila domani in qualifica, anche se la capacità di stampare il giro secco da parte di Vettel e l'ottima tenuta da parte delle due Red Bull manterranno un certo equilibrio per la definizione della griglia. E attenzione anche a Fernando Alonso, che ha accusato 'appena' sette decimi dall'australiano e ha chiuso in settima posizione, la prima dei cosiddetti umani, precedendo l'idolo locale Sergio Perez. Per la cronaca, dopo aver assistito in borghese alla FP1, Esteban Ocon ha chiuso in decima posizione mentre ha avuto l'ennesimo incidente stagionale Romain Grosjean, il quale ha perso anche qualche detrito dalla propria Haas inducendo anche la direzione gara a sospendere la sessione per qualche minuto.