Come abbiamo avuto modo di scrivere in altri articoli, quello degli Stati Uniti sarà un Gran Premio che si porta dietro gli strascichi di una caterva di notizie che riguardano il circus della Formula 1. A cominciare dalla prima possibilità che si presenterà ad Hamilton per la conquista del quarto mondiale in carriera, passando per l’esordio di Brendon Hartley in Toro Rosso per la sostituzione di Pierre Gasly, fino a giungere alla notizia fresca fresca sul rinnovo di Fernando Alonso con la Mclaren, un’altra delle notizie che hanno caratterizzato la conferenza stampa di apertura del week-end di Austin è quella del passaggio a stagione in corso di Carlos Sainz in Renault.
Nella Formula 1 moderna difficilmente si sono visti passaggi di casacca durante l’arco del campionato, con lo spagnolo che va a sostituire un inconcludente Joylon Palmer, durato forse anche troppo. La voglia dell’ormai ex pilota della Toro Rosso, di arrivare ad un team ufficiale come il costruttore di Enstone, è tale per cui in vista di un 2018 che sarà caratterizzato da vetture evolute sulla base di quelle di quest’anno, il madrileno vuole sfruttare quest’ultima parte di stagione per incamerare informazioni così da farsi trovare pronto subito nella prossima stagione: “Sono contentissimo di poter debuttare ad Austin con la Renault perché è una pista ricca di cambi di direzioni, velocità diverse e curve di ogni genere, dunque il posto migliore per conoscere una macchina nuova. Di fatto mi trovo a dover affrontare una stagione sprint di quattro gare nella quale dovrò conoscere tutto di un team nuovo dove sono stato accolto benissimo e iniziato a conoscere persone. Il mio obiettivo è essere più veloce il prima possibile con questa macchina, non è un segreto e l'ho sempre detto, ma prima dobbiamo sistemare alcune cose come freni, sterzo e assetti vari, e crescere passo dopo passo. Comunque sono convinto che fin dalla prima gara possiamo essere forti. Non so quanto velocemente ci si possa adattare, io ci proverò, ma arrivare al limite già nel primo weekend non è cosa semplice. Se mi troverò bene sono convinto che potrò trovarlo in fretta. Desidero affrontare una sessione per volta e mi piacerebbe essere vicino fin da subito al mio compagno di squadra Nico Hülkenberg, ma debbo percorrere le tappe una per volta se voglio adattarmi bene alla macchina e fare in modo che lei faccia lo stesso con me. Le auto del 2018 saranno una evoluzione di queste e ogni cosa imparata mi tornerà utile l'anno prossimo. Inizio oggi una collaborazione con ingegneri e componenti della squadra per arrivare più preparato ai test della prossima stagione”.
Sarà dunque una bella occasione per dimostrare al circus il valore in pista, visto che per un anno intero ha sgomitato per uscire dal team di Faenza. Dunque a questo punto l’onore e l’onere di correre per un team sicuramente di livello, anche se la differenza diretta con i due motoristi di riferimento rimane ancora importante. Staremo a vedere.