E’ uno dei piloti più chiacchierati del circus, da quando ha avuto l’onore e l’onere di togliere lo scettro ad un certo Michael Schumacher sino ai periodi poco felici e burrascosi in Ferrari, per non parlare degli ultimi tre anni in Mclaren, la quale non si aspettava certo di lottare per evitare l’ultima posizione in classifica costruttori dopo aver abbracciato la sfida, persa, di Honda.
Fernando Alonso non è mai banale, sempre diretto, divisivo, sa usare i media, al netto delle doti che sicuramente non mancano rispetto a colleghi che di mondiali ne hanno vinti più di lui, condite da quella sana “cazzimma” che mette timore a chiunque, anche in fase di doppiaggio dello stesso pilota spagnolo.
Il massimo di questo scontro è stato portato allo stremo a Woking, con buona parte della squadra in suo favore ben inteso, in cui ad un certo punto della stagione il due volte campione del mondo senza mandarle a dire, come nel suo stile, aveva candidamente fatto intendere che o Honda faceva le valigie, o le avrebbe fatte lui. La dirigenza del dopo Ron Dennis, in settembre, aveva a sua volta dichiarato senza mezzi termini che si sarebbe fatto l’impossibile pur di trattenere il pilota di Oviedo e così è stato fatto.
Neanche un mese fa lo storico team Mclaren ha infatto rescisso il contratto con il costruttore nipponico per virare sulla Renault che certamente non ha dimostrato di essere competitiva come Ferrari e Mercedes, ma almeno le gare le termina. Se a questo magari sommiamo l’enorme know – how che nel paese d’Oltremanica hanno portato gente del calibro di Marc Prodromou in ambito aerodinamico e l’indubbio valore dell’area telaistica, potremmo anche vedere una Mclaren in grado di stare davanti al team ufficiale. Ma queste sono cose che dovremo vedere l’anno prossimo.
Quello che è sicuro adesso è che con la decisione da parte di Zack Brown e compagnia di abbandonare una strada percorsa sin troppo a lungo, Fernando Alonso ha rinnovato con il team inglese per il 2018, con la viva speranza da parte degli appassionati di Formula 1, come chi vi scrive, di vedere lo spagnolo lottare per posizioni ben più consone al suo valore.
In sede di rinnovo, il pilota asturiano ha così commentato: “È fantastico poter continuare il mio rapporto con la McLaren – ha commentato Alonso senza chiarire la durata del nuovo contratto - il mio cuore mi ha consigliato di rimanere qui, e mi sento davvero a casa. Questa è una squadra fantastica, piena di persone incredibili, con un calore umano che non ho mai incontrato in precedenza in Formula 1. Un altro aspetto altrettanto importante è che la McLaren ha le risorse tecniche e la forza finanziaria per poter tornare a vincere rapidamente, sia le gare che i campionati del mondo. Anche se negli ultimi anni è stata dura, non abbiamo mai dimenticato come vincere e penso che possiamo riuscire a tornare vincenti in tempi brevi”.
Va anche fatta una considerazione “pragmatica”. In un periodo in cui in Formula 1 i sedili nei top team sembrano essere congelati, considerando anche il giovane astro nascente che porta il nome di Max Verstappen, per Fernando Alonso la partnership con il motorista transalpino potrebbe essere l’ultima chance per fare qualcosa di importante, visto che l’anagrafe comincia ad essere fastidiosa anche per un pilota come lui.
Staremo a vedere, con la speranza di poter ammirare “veramente” l’indomito spagnolo fare a sportellate con tutti, negli ultimi anni “c’è stato senza essere visto”. Una perdita importante per tutto il circus, sarà la volta buona?