Arrivata a Suzuka con l'entusiasmo generato dalla vittoria di Verstappen in Malesia, la Red Bull voleva continuare a migliorare e stupire. In realtà le libere del venerdì non sono state positive per il team anglo-austriaco a causa di una scelta troppo conservativa sull'assetto aerodinamico, improntato al generare tanto downforce ma troppo penalizzante in termini di velocità di punta, motivo per cui domani sulle due RB13 verranno scaricate sensibilmente le ali. Si sono forse ridimensionati gli obiettivi della Red Bull, che molto probabilmente dovrà accettare il ruolo di terza forza sul tracciato giapponese quando invece si riteneva molto fiduciosa di poter salire nuovamente sul podio.
Daniel Ricciardo sigla il terzo tempo nelle FP1, piazzandosi a quattro decimi da Vettel, un risultato per la verità non malvagio, ma che non lo soddisfa a pieno: "Il turno non è andato male, ma Seb e la Ferrari sono ancora davanti. Non abbiamo un problema specifico, ma dovremo lavorare stasera per comprendere quale tipo di assetto aerodinamico scegliere. Oggi avevo molta più downforce di Mercedes e Ferrari e questa scelta mi consentiva di andare molto bene nelle curve mentre in rettilineo perdevo troppo, quindi dobbiamo capire quale sia la scelta migliore da effettuare". L'australiano spiega inoltre che nelle FP2 non è potuto scendere in pista dovendo preservare le gomme da bagnato, lamentandosi anche del numero troppo limitato per weekend di tali coperture: "Nelle condizioni intermedie abbiamo un set supplementare di gomme il venerdì mentre non abbiamo un treno extra di gomme full wet. Spero che il prossimo anno questa regola possa essere cambiata. Ad ogni modo, oggi non abbiamo girato sul bagnato per preservare proprio le full wet qualora domani le qualifiche si dovessero svolgere sul bagnato. Sono pronto per tutto. Spero di riuscire ad arrivare nei primi tre, ma ho davvero un buon feeling con la mia vettura e sono certo che riuscirò ad estrarne il massimo".
Giornata non brillante guardando i tempi per Max Verstappen, ma in sua difesa c'è da dire che il suo tentativo di simulazione di qualifica è stato interrotto dalle bandiere rosse, quindi il suo gap dalla vetta è virtualmente minore di quello registrato. L'olandese dice che "È stata una grande giornata, abbiamo guidato tanto. Credo che la prima sessione sia stata positiva, siamo competitivi e credo siamo anche piuttosto vicini a Ferrari e Mercedes, anche se non ho potuto completare il mio giro veloce a causa delle bandiere rosse, però i long run mi sono sembrati buoni. Le Mercedes forse sono ancora un po’ più veloci di noi, però vedremo cosa succederà con le condizioni di maggior caldo domenica che potrebbero aiutarci. Nelle PL2 c’era troppa acqua e non volevamo rischiare, penso che domani però andrà un pochino meglio rispetto a oggi. Mi piace guidare sul bagnato, però non c’è bisogno di farlo sempre.”