Continua a folli velocità il duello tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, quello che vale la poltrona di re della Formula 1 per la stagione 2017. E continua anche sulla pista di Suzuka, sede del Gran Premio del Giappone che vale come quintultima prova del campionato attualmente in corso. Così com'è accaduto sia a Singapore che nell'appuntamento della scorsa settimana in Malesia, è stato ancora una volta il pilota tedesco il più veloce nella prima sessione di prove libere nella pista nipponica, in quella che di fatto è stata l'unica sessione disputata in maniera reale, considerando la fitta pioggia che ha praticamente allagato l'asfalto e lo ha reso impraticabile per la disputa della seconda sessione. Il ferrarista ha stampato un ottimo tempo, 1'29''166, battendo tutti gli altri contendendi e facendo capire di avere anche a Suzuka un buon passo nel giro secco, mentre resta da capire quale sarà il passo di Seb a macchina carica di benzina in previsione della gara in programma domenica, quando in Italia sarà prima mattina.
A seguire Vettel, come dicevamo, c'è Lewis Hamilton, il quale ha fatto segnare il secondo tempo nella prima sessione di libere in quel di Suzuka. Poco più di due decimi il ritardo fatto segnare dal pilota della Mercedes, che attualmente detiene la leadership della classifica iridata ma che potrebbe, come spesso accade al venerdì mattina, aver tenuto in serbo qualcosa per il proseguio del weekend anche qui in Giappone. Tutto da rinviare, dunque, alla terza ed ultima sessione di prove libere che si disputeranno quando in Italia sarà ancora notte fonda e che faranno da anticamera alle qualifiche. Terza posizione per un Daniel Ricciardo il quale conferma sia la bontà di una Red Bull letteralmente trasformata dopo la prima metà della stagione, ma anche un certo grado di fiducia che lo ha reso uno dei migliori del lotto. Quasi quattro decimi il distacco tra Daniel e il suo ex compagno di squadra, ma anche una buona sensazione rispetto a quanto ha fatto vedere Verstappen.
Il vincitore di Sepang ha infatti chiuso la FP1 in sesta posizione, senza spingere forse in maniera eccessiva ma portando comunque a casa un distacco di un secondo e mezzo rispetto al miglior tempo di Vettel. Una sessione girata con una mescola di 'ritardo' per l'olandese al volante della Red Bull, il quale ha provato soprattutto a sfruttare il passo a lungo termine della sua vettura. Difficile capire, dunque, quale sia il reale ritmo sul giro secco di Max, il quale è attualmente dietro sia a Kimi Raikkonen che a Valtteri Bottas. Quarto tempo sotto il mezzo secondo di ritardo dal compagno di squadra per il finlandese della Ferrari, il quale è apparso leggermente in calo rispetto ai weekend precedenti di gara, anche se la sua voglia di guidare dopo i problemi avuti a Sepang è apparsa chiara. Ancora una volta il finnico della Mercedes è apparso il più debole del lotto: quasi un secondo di ritardo, poco ritmo sia sul giro secco che sul passo gara. Tuttavia, occhio all'ex pilota della Williams, vera e propria mina vagante per il proseguio del weekend.
A completare la Top Ten della prima sessione di prove libere ci pensano Esteban Ocon, ancora una volta molto performante all'inizio del weekend; Nico Hulkenberg, il quale cerca in Giappone quel grande risultato in gara che ancora quest'anno non è arrivato; Romain Grosjean, il quale vorrebbe superare i problemi e le difficoltà che hanno contraddistinto i suoi ultimi weekend di gara; Stoffel Vandoorne, ancora una volta migliore dei compagno di squadra Alonso in prova, visto che la McLaren dell'asturiano ha chiuso in quattordicesima posizione. Come detto, la seconda sessione di prove libere è come se non si fosse disputata a causa della forte pioggia che è caduta sull'asfalto di Suzuka. Hanno girato solo in 14, con Hamilton che ha ottenuto il miglior tempo, seguito da Ocon e dal compagno di squadra Sergio Perez. Di questi 14, però, solo in cinque hanno ottenuto un tempo registrabile in merito alla regola del 107%.