Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Sono ancora loro due a dettare il passo anche nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio della Malesia. Il tandem della Ferrari occupa la prima fila virtuale nel sabato mattina che precede la qualifica, in programma a partire dalle 11 ora italiana. Il finlandese precede di un paio di decimi il proprio compagno di squadra, anche se c'è grande attesa e anche un po' di apprensione per le condizioni della Rossa del candidato alla vittoria del titolo. A circa tre minuti dalla fine della sessione, il tedesco è stato costretto ad avviarsi verso la corsia box in maniera molto lenta, ed è già iniziato il lavoro dei meccanici per riscontrare il problema e per lavorarci proprio in vista della sessione che determinerà la griglia di partenza. Buone invece le sensazioni per Kimi anche in ottica passo gara, con alcuni giri che fanno decisamente sorridere Iceman. Per completare il novero dei candidati alla pole position, terza posizione e ancora una buona prova per Daniel Ricciardo, anche se il cambio di temperatura dell'aria e della pista di Sepang ha fatto sì che la Red Bull non fosse performante come ieri. E lo si è visto anche con Max Verstappen che è sesto, dietro anche alle Mercedes con Valtteri Bottas che è quarto davanti a un Lewis Hamilton ancora una volta troppo balbettante.
I big partono a fionda, subito alla ricerca della prestazione e tutti con la gomma rossa super-soft. Il primo a fare un tempo è Raikkonen, gli finisce dietro per una ventina di millesimi il compagno di squadra Vettel. Poi dopo transita Hamilton, il quale batte il tempo del finlandese per appena 15 millesimi: il tutto dopo il primo quarto d'ora della sessione. Più lento rispetto alla giornata di ieri il tandem della Red Bull, con Verstappen che accusa un ritardo di oltre quattro decimi, mentre Ricciardo di decimi di ritardo ne accusa oltre sette, anche se in questo caso il crono arriva con gomma gialla soft. In mezzo alle due vetture del team austriaco c'è Valtteri Bottas, leggermente indietro al giovane olandese. Tutti ai box dopo il primo tentativo, a differenza della Mercedes del leader del Mondiale che effettua ancora un paio di giri, mentre alle spalle dei primi sei si segnano le Force India, con Sergio Perez ed Esteban Ocon che si danno battaglia; a completare la Top Ten della prima parte di FP3 ci pensa il tandem spagnolo composto da Fernando Alonso e Carlos Sainz, con l'asturiano della McLaren che conferma l'ottimo feeling con Sepang.
Hamilton, prima di rientrare ai box, lima un altro decimo alla sua prima prestazione sul giro in questa FP3, ma ad abbassare in maniera netta la propria prestazione è Daniel Ricciardo, che approfitta di una pista decisamente più gommata e rifila quasi mezzo secondo al leader della classifica iridata. Un allarme che suona in maniera forte per gli altri candidati alla pole position del pomeriggio, in particolare le Ferrari che tornano a girare subito dopo la boa di metà sessione. Nel frattempo abbassa la propria prestazione anche Bottas, che però si porta a due decimi e mezzo dall'australiano, ma le Rosse tornano a dettare il passo: transita per primo Vettel - poco soddisfatto del suo giro - che fa il miglior tempo, battuto una manciata più secondi più tardi da Raikkonen che gli rifila un decimo e mezzo ed è il primo a scendere sotto il muro dell'1'32''. Torna a girare anche Hamilton, ma il suo ritardo dal finlandese è di oltre sette decimi, anche se in un paio di curve le sue correzioni sono state evidenti. All'appello, in questa seconda trance di giri veloci, manca solo Verstappen, il quale attende il finale di sessione per cercare la prestazione ma non trova il tempo giusto nonostante la pista più gommata.