Il futuro è l’elettrificazione: noi vogliamo esserci

 

Queste le parole di Peter Mertens, membro del gruppo di Sviluppo Tecnico di Audi AG, alla presentazione della e-Tron FE04, la vettura con cui il costruttore di Ingolstadt esordirà nella massima competizione automobilistica a propulsione elettrica. Se infatti sino allo scorso anno la casa dai quattro anelli era “solo” partner del team Abt Schaeffler, nella quarta edizione del campionato full electric che scatterà il prossimo 2 dicembre a Hong Kong, la casa tedesca assumerà le redini del team, diventando ufficialmente il primo costruttore tedesco ad entrare nel campionato di Formula E.

Ma quanto dimostrato a parole, ma non solo, dal vertice di Audi è qualcosa che va aldilà della “semplice” partecipazione alla competizione suddetta. In tal senso balza all’occhio l’avveniristica struttura di Neuburg, cittadina bavarese sulle rive del Danubio, sede del factory team che si chiamerà Audi Sport ABT Schaeffler, che porta in dote il titolo mondiale piloti conquistato con Lucas di Grassi nella stagione passata.

Audi acquisisce di fatto tutto il know how sviluppato nella partnership con Shaeffler nelle precedenti edizioni della Formula E (in ambito powertrain), dedicando una sede specifica esclusivamente per questa attività. In tal senso, viste le premesse e lo sforzo messo in atto dal colosso tedesco, il team non si vuole nascondere, perseguendo quanto di buono raccolto nella stagione passata, in cui possiamo dire senza ombra di dubbio che senza il suicidio sportivo di Sebastian Buemi, la ricerca del titolo da parte di Di Grassi sarebbe stata sicuramente più difficile se non impossibile. Il team Abt Schaeffler ha avuto troppi alti e bassi, che hanno precluso la via al campionato costruttori, conquistato meritevolmente dalla Renault e.dams. In questa direzione le dichiarazioni del capo di Audi Motorsport Dieter Gass durante la presentazione: “Prendiamo in mano tutta l’operatività e la responsabilità del team in ogni gara. Veniamo da una stagione altalenante coronata dalla grande felicità di Montreal in cui abbiamo portato a casa uno dei due titoli mondiali”.

Nella e-Tron FE04 sono dunque riposte molte speranze da parte del vertice di Ingolstadt, vettura che avrà necessariamente una livrea diversa rispetto allo scorso anno, telaio Dallara e batterie Mclaren, entrambi fornitori unici per tutti i team della Formula 1 nelle rispettive aree di interesse. Ricordiamo che nella competizione full electric di riferimento, sono congelati gli sviluppi in ambito aerodinamico e telaistico, mentre invece rimane aperto per quanto riguarda motore, trasmissione, sospensione posteriore e software di gestione. Va anche detto che questa monoposto presenta il cambiamento principale rispetto allo scorso anno nel passaggio al cambio monomarcia, già usato da altri concorrenti.

Ma “l’elettrificazione” di Audi non comincia né finisce qui. Il colosso tedesco è quello che ha già innovato e non poco il Mondiale WEC, dove ha introdotto i motori ibridi ed entro i prossimi 10 anni sono in programma oltre 20 modelli elettrici, a dimostrazione che quello dell’elettrico è un seme destinato a crescere e che ha necessario bisogno di grossi gruppi industriali capaci di investire risorse di un certo livello.

E forse la Formula E sta attuando una grossa leva in questa direzione.