Il Gran Premio della Malesia non si è aperto nel migliore dei modi per Romain Grosjean. Dopo aver chiuso nelle retrovie la prima sessione di prove, condizionate dalla pioggia, il francese è stato vittima di un terribile impatto contro le barriere durante le FP2. Tutto è nato quando alla curva 13 il francese  ha colpito con la posteriore destra un tombino posizionato all'interno di un cordolo e fuoriuscito dalla propia sede. La Haas #8 si è girata e Grosjean ha perso il controllo della sua vettura, schizzando contro le barriere a 280 km/h. L'impatto ha disintegrato la vettura del francese, soprattutto sulla fiancata, danneggiata dal botto, ma anche dall'esplosione dello pneumatico. 

Una brutta esperienza per il driver della Haas, che ha spiegato di esser rimasto sorpreso dall'incidente: "Sinceramente pensavo di aver soltanto bucato uno pneumatico sul kerb. Non mi ero accorto di nulla”, ha confessato lo svizzero-francese. “Solo dopo aver visto le immagini ho realizzato che cosa fosse realmente successo”.

Nonostante i 17G di decelerazione, Grosjean non ha riportato neppure un graffio e per questo si sente davvero fortunato. Meno fortunata è stata la sua vettura, danneggiata in maniera grave nella maggior parte delle componenti, molte delle quali nuove: "Devo dire che nella sfortuna sono stato fortunato. Malgrado un botto da 17G, secondo i dati in possesso del team, che ha costretto ad intervenire l’auto medica non mi sono fatto male. Non lo stesso però si può dire della mia VF17. I ragazzi stasera avranno parecchio da lavorare per rimetterla in sesto. Tra l’altro le parti nuove, ossia il fondo e l’ala anteriore si sono danneggiati in maniera importante e non potranno essere rimpiazzati".

Fonte: F1

Una nuova disattenzione della FIA che ha condizionato Grosjean - a Monza era andato a muro a causa della pista allagata, nonostante la FIA avesse dato il via libera - ma questa volta sono arrivate subito le scuse di Charlie Whiting: "Si è subito scusato, sostenendo di non aver notato il problema perché il tombino era dipinto di rosso come il cordolo, e ha assicurato a nome della FIA che non succederanno più episodi del genere. Per quanto mi riguarda ciò che conta è che per domani sia tutto in ordine”. 

Nonostante la sfortuna, Grosjean ha dichiarato, poi, di essere soddisfatto della sua giornata fino a quel momento: "Non sono state due sessioni da buttare. Sul bagnato c’è da migliorare e sappiamo anche in quali aree. Sull’asciutto invece, con le soft mi sono trovato immediatamente a mio agio, mentre con le supermorbide ho faticato di più ed infatti non sono riuscito a segnare alcun riscontro cronometrico. Nel complesso siamo andati discretamente. Adesso dovremo concentrarci sui long run e sulla preparazione della corsa”. 

Considerati i danni, la FIA ha concesso al team americano un bonus di tempo supplementare, così che i meccanici possano riparare la vettura danneggiata anche dopo il corpifuoco. Il loro lavoro sarà comunque monitorato dalle telecamere del paddock, ma almeno non incorreranno in alcuna penalità. Intanto la Haas, ha inoltrato una richiesta di danni al circuito malese, in cui si chiede il risarcimento di quasi 300.000$. 

Fonte: Haas F1